"Riecco Berberè, la nostra scommessa dopo il lockdown"

Matteo Aloe: "Avevamo l’ansia da prestazione, ma è arrivato l’affetto dei clienti affezionati. Bologna è diventata la nostra casa"

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Bologna, 20 aprile 2022 - Il punto di vista iconico della nuova pizzeria Berberè in piazza di Porta Saragozza è il cortile, riportato a uno splendore anni Cinquanta. È sempre magico il tocco dei fratelli Aloe, Matteo e Salvatore, uno in cucina e l’altro ai conti. E anche questo terzo locale che apre dopo Castel Maggiore e via Petroni, coniuga design, fascino e pizza da primato.

Nuovi locali Bologna, la rinascita per pizzerie, ristoranti e cocktail bar

Matteo Aloe, i due anni di pandemia non sono stati facili.

"Abbiamo dovuto lavorare, come tanti colleghi, solo col delivery. Ma essere attivi e investire sul futuro è stato il nostro pensiero fisso anche in quel periodaccio".

Che novità ci sono in piazza di Porta Saragozza? "Uno spirito di chiusura di un ciclo, perché abbiamo di nuovo aperto a Bologna dopo essere partiti da qui, con il primo locale a Castel Maggiore nel 2010. Avevamo davvero l’ansia da prestazione e invece è arrivato tutto l’affetto dei clienti affezionati. Dopo aver aperto in gran parte d’Italia e a Londra, è bello tornare qui. Anche se non siamo bolognesi, Bologna è la nostra casa. Qui c’è la nostra base con l’ufficio dove lavorano 12 persone".

Quando avete pensato al nuovo locale?

"A maggio 2021, quando stavamo uscendo dal lunghissimo secondo lockdown".

b. c.

 

 

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