Riffeser (Fieg): "Il nuovo governo sostenga ancora di più l’editoria"

Il presidente degli editori: "Abbiamo bisogno degli aiuti delle istituzioni per portare il modello cartaceo online"

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Nel mondo dell’editoria "dobbiamo pensare positivo. Non riusciamo soltanto con le nostre forze: abbiamo bisogno delle istituzioni. Abbiamo bisogno di loro, di più aiuti per portare il nostro modello cartaceo online". Lo afferma Andrea Riffeser Monti, presidente della Fieg (Federazione italiana editori giornali), intervenendo alla tavola rotonda ‘Dall’informazione locale al futuro: l’editoria italiana tra crisi e nuove sfide’, presentata dal Gruppo Sae-Sapere Aude Editori, cui ha partecipato anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

Secondo Riffeser, "occorre costruire ancora di più un rapporto con la politica: quello che chiediamo è che tutta l’online e la carta stampata siano sostenuti dal prossimo Governo ancora maggiormente da quello che è stato fatto nel passato".

Riffeser raccomanda a tutti "l’assoluta correttezza dell’informazione". Come dire: se chiediamo aiuti al Governo, da questo punto di vista i giornali devono essere inattaccabili.

Bonaccini sottolinea l’importanza, anche al tempo del web, delle cronache locali, "perché siamo bombardati da notizie da tutto il mondo e magari non sappiamo che cosa succede sotto casa nostra. Avremo sempre bisogno di sapere che cosa succede nel nostro territorio".

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