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A Bologna nascono i ‘rifugi climatici’: sono 15. Ecco quali e dove

Il Comune mappa una rete di luoghi accessibili e gratuiti, sull’esempio di altre città europee. Ci sono sette parchi, sette spazi interni e la piazza coperta Lucio Dalla

La mappa dei rifugi climatici in città per fronteggiare l'ondata di caldo in arrivo

La mappa dei rifugi climatici in città per fronteggiare l'ondata di caldo in arrivo

Bologna, 13 giugno 2025 – Allerta caldo, a Bologna si soffrono le alte temperature e il Comune mette in campo una nuova azione al servizio dei cittadini. Ovvero offre a chiunque una mappatura dei rifugi climaticiper fronteggiare l’ondata bollente. Quindici luoghi accessibili e gratuiti tra spazi interni e parchi. Una modalità già vista in altre città europee.

"Nel quadro di Bologna Missione Clima e su impulso delle proposte dell'Assemblea cittadina per il clima, il Comune – spiega una nota – ha effettuato una prima ricognizione di luoghi pubblici comunali che presentano le caratteristiche idonee per essere 'rifugi climatici', cioè luoghi che offrono riparo dal calore estremo durante l'estate pur mantenendo le loro regolari funzioni".

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Ecco allora, seguendo i criteri utilizzati da altre città europee, i luoghi. Sono quindi stati effettuati sopralluoghi per la verifica dei criteri, arrivando così alla selezione di una prima rete di rifugi, che potrà essere successivamente ampliata e implementata.

La rete dei rifugi climatici comprende al momento sette spazi interni, tutti ad accesso libero e gratuito, accessibili ai disabili, dotati di aria condizionata, servizi igienici e acqua potabile: biblioteca Salaborsa, biblioteca dell'Archiginnasio, Casa di quartiere Croce Coperta, Casa di quartiere Il Parco, Casa di quartiere Santa Viola, Mambo e Museo della musica.

Sono inoltre stati mappati sette parchi e giardini pubblici dotati di sedute ben ombreggiate, fontanelle pubbliche e servizi igienici pubblici, all'interno o in prossimità delle aree: giardino Klemlen, giardini Margherita, giardino Pasolini, parco dei Cedri, parco dei Giardini-Cà Bura, parco 11 Settembre parco della Montagnola. Infine, la rete dei rifugi comprende anche la piazza coperta Lucio Dalla.

"È già online la mappa interattiva, sia in italiano che in inglese, dove poter trovare tutti i riferimenti e i contatti dei rifugi, gli orari di apertura e diverse funzionalità utili alla ricerca del rifugi più vicini e come raggiungerli", segnala il Comune.