Rimini Yacht: nuovo processo per Giulio Lolli

Ma l’imprenditore nautico latitante resta in Libia

Giulio Lolli

Giulio Lolli

Bologna, 8 maggio 2015 - Giulio Lolli sarà processato il 1 ottobre davanti al tribunale di Rimini per associazione per delinquere finalizzata alla truffa e estorsione e, dal 21 maggio e poi il 5 novembre, davanti al tribunale monocratico per i reati di falso e truffa. L’ha deciso ieri il gup riminese Vinicio Cantarini che ha rinviato a giudizio Lolli, imprenditore nautico latitante in Libia, difeso dall’avvocato Antonio Petroncini, e altre 10 persone coinvolte a vario titolo nella corposa indagine sulle finte vendite di imbarcazioni.

Due invece i patteggiamenti accolti, quello del sammarinese Stefano Fabbri (avvocato Maurizio Valloni), per 2 anni e 8 mesi pena non sospesa, e quello di Karolina Katarzyna Musial (avvocato Aldo Pancini), a 20 mesi pena sospesa. Lolli che ha già patteggiato a Bologna 4 anni e 4 mesi per aver corrotto dei finanzieri incaricati di verifiche sulla sua società, Rimini Yacht, è in Libia da anni dove lavora come consulente navale. Sentito ieri dal suo avvocato, non ha intenzione di tornare in Italia.

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