Rinnovabili, Bonelli rilancia "Serve meno burocrazia"

Il leader dei Verdi candidato alla Camera: "Avanti con la transizione ecologica. Il rigassificatore? C’è la conferenza dei servizi, ora guardiamo al futuro"

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"Il rigassificatore di Ravenna? La conferenza dei servizi è stata decisa. Ma ora ciò che conta è un piano strategico sulle rinnovabili". Il leader dei Verdi Angelo Bonelli, candidato nel collegio uninominale ’Imola’ col centrosinistra, si trova a Roma per chiudere la campagna elettorale di Verdi-Sinistra.

Qual è il bilancio della campagna elettorale?

"Ho visitato in lungo e in largo il collegio, incontrando tutti i sindaci del territorio. Da Imola a San Lazzaro. Da Mordano a Pianoro. Le attività produttive sono tantissime e ad alto contenuto tecnologico. La Adac di San Lazzaro, della famiglia Castaldi, mi ha colpito moltissimo. Sono i primi che producono l’alga da cui si ricava la molecola astaxantina, ricercata dalle aziende farmaceutiche. Ma non solo. Penso anche alla Tazzari di Imola, gioiello dell’automotive, ma anche alle tante aziende agrituristiche che lanciano la proposta di un distretto biologico".

Se eletto, che cosa farà per queste realtà?

"Beh, punterò sulla sburocratizzazione e mi assicurerò che arrivino i fondi del Pnrr. Il nostro faro è la transizione ecologica: una grandissima opportunità".

Restano le divisioni con il Pd sul tema dei rigassificatori. Come la risolvete?

"La conferenza dei servizi ormai c’è, ora quello che dobbiamo fare è guardare al futuro. E il futuro ’chiama’ rinnovabili. Lo scandalo è che in questo Paese ci siano 50 miliardi di extraprofitti. Questi vanno tassati ’senza se e e senza ma’ per aiutare famiglie e imprese".

Quali saranno le sue priorità se arriverà in Parlamento?

"Investire sulle infrastrutture ferroviarie: va aumentata la frequenza e si devono aumentare le iniziative sulla mobilità. Senza dimenticare la sicurezza: sappiamo di molte baby gang sui treni, per questo abbiamo chiesto al prefetto di intervenire. Poi ci sono gli agriturismi. A queste realtà made in Italy dobbiamo stare vicini".

Bologna e Imola sono guidate da sindaci Pd, come giudica la loro linea su questi temi?

"Posso dire che manterrò con grande forza il rapporto con questi territori, sia nel rapporto coi sindaci e le amminsitrazioni, sia coi cittadini".

Siamo al rush finale della campagna elettorale, Enrico Letta da settimane fa appello al voto utile. È d’accordo?

"All’uninominale l’unica scelta è tra il centrosinistra e il centrodestra. Tutto il resto favorisce la Meloni e una destra che è contro il clima. E pure il Terzo Polo di Calenda e Renzi propone il nucleare come fa Salvini ed espone l’Italia a un’enorme spesa con i 40 gigawatt".

ros. carb.

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