Bologna, rinunciano alle ferie per aiutare la collega malata

L'iniziativa di 22 dipendenti di una ditta di San Giovanni in Persiceto

Bologna, 22 dipendenti di una ditta di pulizia rinunciano alle ferie

Bologna, 22 dipendenti di una ditta di pulizia rinunciano alle ferie

San Giovanni in Persiceto (Bologna), 8 luglio 2019 – Ognuna di loro ha rinunciato a qualche giorno di ferie per aiutare la collega malata. E pazienza se il lavoro è duro, la paga oraria di poco superiore ai 7 euro lordi e gli stipendi medi sui 600 euro o poco più.

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Una storia di solidarietà, quella resa nota dalla Cgil di Bologna, che arriva da una ditta di San Giovanni in Persiceto. Ventidue dipendenti di un servizio di pulizia dell'ospedale hanno deciso “di loro spontanea volontà” di rinunciare a una o due giornate di ferie per consentire a una collega gravemente malata di terminare le cure salvavita.

In tutto si tratta di quasi due mesi di permessi retribuiti che si vanno a sommare al periodo di copertura della malattia, che sta invece terminando. "Senza questa iniziativa la signora sarebbe rimasta a casa, ma senza stipendio", spiega Pier Paolo Carioli della Filcams Cgil di Bologna, che ha gestito con l'azienda le pratiche burocratiche per la donazione delle giornate di ferie. "In un periodo storico in cui l'umanità e la solidarietà sembrano venire meno, queste lavoratrici lanciano un bellissimo segnale", continua Carioli.

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