Bologna, 17 aprile 2025 - Il Comune rimborsa i cittadini che hanno subito danni ai vetri delle auto. Come anticipato dall’amministrazione qualche settimana fa, è pronta la procedura destinata ai residenti, vittime di atti vandalici ai loro veicoli.
Le risorse stanziate sono complessivamente 30mila euro e si potrà fare domanda esclusivamente online (con le credenziali SPID o CIE) a partire da martedì 22 aprile, dopo Pasqua. A questo link del sito del Comune tutte le informazioni.

Quando
Il contributo sarà erogato solo per i danni subiti nel 2025, nel periodo compreso dal primo gennaio al 31 dicembre 2025.
Chi può fare domanda
Ci alcuni requisiti che chi vuole fare domanda deve tenere a mente:
- La misura andrà sostenere solo chi ha subito danni ai vetri del veicolo in sosta nel territorio comunale su spazi pubblici, includendo anche i parcheggi pubblici della città. Per accedere al contributo, bisogna rispettare i seguenti requisiti.
- Può fare domanda chi ha sporto denuncia per l’atto vandalico ed è proprietario dei veicolo danneggiato o detenuto ad altro titolo.
- In più, il cittadino che fa richiesta non deve avere in atto situazioni debitorie con il Comune e non deve aver già ottenuto un contributo per lo stesso tipo di danni nei 12 mesi precedenti.
- La richiesta deve essere presentata entro il 30 maggio 2025 per i danni subiti nel periodo compreso tra l’1 gennaio e il 30 aprile 2025, mentre per gli episodi che si verificheranno tra l’1 maggio e il 31 dicembre 2025, la richiesta dovrà essere presentata entro 30 giorni dall’atto vandalico.
Quali sono i rimborsi
Il contributo ammesso è pari al 70% delle spese sostenute, documentate, entro il limite massimo di 250 euro per ciascun richiedente.
Se il veicolo è coperto da assicurazione specifica che, però, prevede una franchigia, il contributo ammesso è pari al 70% delle spese sostenute qualora il danno sia inferiore all'importo della franchigia. Se invece il danno è superiore a tale importo, il contributo ammesso è pari al 70% della franchigia stessa. La somma non può, comunque, essere superiore al limite massimo di 250 euro.