NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

"Riscaldamento rotto: agenti al freddo"

Venti alloggi destinati agli operatori di polizia senza riscaldamento. A segnalare il problema, che riguarda le camere situate al piano...

Venti alloggi destinati agli operatori di polizia senza riscaldamento. A segnalare il problema, che riguarda le camere situate al piano...

Venti alloggi destinati agli operatori di polizia senza riscaldamento. A segnalare il problema, che riguarda le camere situate al piano...

Venti alloggi destinati agli operatori di polizia senza riscaldamento. A segnalare il problema, che riguarda le camere situate al piano superiore del palazzo ex Poste oggi occupato dall’ufficio Immigrazione, in via Bovi Campeggi, è Tonino Guglielmi (foto), segretario del sindacato Sap. "A causa di un guasto al compressore di uno dei motori venti camere sono senza riscaldamento", spiega il sindacalista, che aggiunge che "nonostante le ripetute segnalazioni all’economato, che ha prontamente contattato la ditta esterna, continuiamo a ricevere comunicazioni che indicano che l’intervento è in attesa della conferma di una terza ditta coinvolta. Questa situazione è inaccettabile e richiede un’azione immediata. Dopo lo scandalo occorso a Imola, dove tutti i colleghi sono rimasti al freddo per quasi 4 mesi, anche in città assistiamo a una situazione simile, caratterizzata dalle solite scuse e giustificazioni. Non c’è attività preventiva, più di così l’Ufficio tecnico logistico non può fare in questo caso". Così Guglielmi si appella direttamente al questore Antonio Sbordone: "Occorre il suo intervento diretto – spiega –. È fondamentale che il questore si assuma la responsabilità diretta di questa situazione e adotti misure efficaci, tempestive e straordinarie. Non possiamo permettere che i nostri colleghi alloggino in condizioni che non rispettano i minimi standard di sicurezza e comfort. Siamo già a metà febbraio e le temperature continuano a scendere. Molti colleghi - a cui, lo ricordiamo, sono richiesti turni eccezionali - stanno già accusando malesseri legati al freddo e ciò ha ripercussioni dirette sulla loro salute e sulla loro capacità di svolgere il lavoro in modo efficace. Per esprimere il miglior servizio ai cittadini bisogna prima garantire il benessere dei servitori dello Stato".