Prima ha rischiato di investire un pedone che portava a spasso il suo cane in un’area verde di via Scandellara, zona Roveri. Poi, non contento, il sessantaquattrenne ha minacciato con un fucile da caccia l’uomo, che lo aveva avvertito che avrebbe chiamato la polizia. "Voglio vedere chi chiami adesso", gli avrebbe detto, prima di risalire in auto e andarsene a casa.
È successo l’altra mattina, intorno a mezzogiorno e la vittima, un uomo di 54 anni, ha annotato la targa della macchina e chiamato la polizia. In pochi minuti gli agenti delle Volanti sono così riusciti a risalire all’indirizzo del sessantaquattrenne e lo hanno raggiunto a casa. Nel garage era parcheggiata l’auto, con il portellone posteriore aperto e dentro, custodito in un fodero, il fucile.
L’uomo con i poliziotti si è giustificato dicendo di aver fatto irruzione nell’area verde per inseguire il suo cane fuggito, di non aver visto l’altro e di essere sceso dalla macchina con il fucile per non lasciarlo incustodito. Considerato che in precedenza tra i due c’erano già stati dei dissapori, i poliziotti hanno deciso di sequestrare l’arma impugnata e anche gli altri otto fucili che aveva l’uomo in casa, con le relative munizioni, ritirati in via cautelativa. Il sessantaquattrenne, cacciatore con precedenti di polizia in materia di armi, è stato quindi denunciato per minacce aggravate e il suo porto d’armi è stato ritirato.
n. t.
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