Risiko delle scuole, arriva lo stop Nessun cambio agli Ic 8, 19 e 20

L’assessore Ara: "La situazione è in evoluzione a livello locale e nazionale, ci lavoreremo con calma". Il progetto aveva visto la levata di scudi di sindacati, consigli di istituto, genitori, docenti e dade.

Niente risiko delle scuole statali: l’assessore alla Scuola, Daniele Ara, dopo "una lunga riflessione", butta nel cestino la riorganizzazione degli istituti comprensivi (ic) 8 di via Ca’ Selvatica, 19 di via D’Azeglio e 20 di viale Dante. Riorganizzazione che avrebbe visto passare, dall’ic 8 all’ic 19, l’elementare Armandi Avogli e la nuova media Carracci, mentre, dall’ic 19 all’ic 20, l’elementare Cremonini Ongaro. "La situazione in evoluzione, a livello locale e nazionale, ci impone una pausa – esordisce Ara –. Prenderemo tutto il tempo necessario perché il tema della riorganizzazione degli istituti comprensivi (dalla materna alla media, ndr) andrà comunque affrontato. La faremo con calma e attenzione, guardando, però, a tutta la città, non solo a una parte di quartiere". Un sospirone di sollievo si leva. Il progetto, approvato dai Quartieri Santo Stefano e Porto-Saragozza, aveva visto una levata di scudi di sindacati, Consigli di Istituto, genitori, docenti, dade e segretarie. Un no compatto motivato dalla perdita di posti di lavoro alla messa in crisi della continuità didattica.

"Dopo aver ascoltato tutti, non ultimo quest’estate ci siamo confrontati ancora con il Provveditorato, abbiamo deciso di soprassedere", spiega Ara che giusto ieri ha messo nero su bianco la scelta, inviandola a tutte le persone coinvolte. Uno stop con molti perché: in primis la preoccupazione generale, a seguire la denatalità che incide sulle iscrizioni e la partita romana sulla riorganizzazione, elaborata dal ministero dell’Istruzione e del Merito, che vede il ricorso alla Corte Costituzionale della Regione Emilia Romagna. Nel frattempo, l’assessorato di via Ca’ Selvatica non rimane con le mani in mano: c’è un cantiere da chiudere e uno da aprire.

"A gennaio vengono consegnate, alla città, le nuove Carracci in via Battaglia. Durante le vacanze di Natale, traslocheremo l’elementare Armandi Avogli da via Saragozza alle Carracci", annuncia l’assessore. L’elementare di via Saragozza deve essere abbattuta e ricostruita ex novo grazie al Pnrr. E la media Carracci? Resterà dov’è: in via Ca’ Selvatica, coabitante con la media Guinizelli, fino alla fine dell’anno scolastico. Non è tutto.

"Siccome in via Battaglia c’è un edificio nuovo di zecca – rivela Ara – proporrò, all’istituto, di far utilizzare, ai ragazzi, quegli spazi e quella palestra". Da ultimo, ma non meno importante, visto che in via Battaglia si formerà un polo scolastico (dal nido alla media), "studieremo, fin da ora, i tragitti casa-scuola-casa per evitare ingorghi all’entrata e all’uscita. Insieme al settore Mobilità del Comune penseremo a percorsi che permettano ai più grandi di muoversi in autonomia, mentre per i più piccoli daremo vita ai pedibus".

Federica Gieri Samoggia