Accorpamenti Carracci Avogli Bologna, se ne riparla nel 2024

L’ufficialità dopo la Conferenza metropolitana per l’istruzione. L’assessore: "Andremo in giunta nelle prossime settimane" . Oggi il confronto con i genitori in Sala Biagi: "Ascolteremo tutti"

L'assessore alla scuola Daniele Ara

L'assessore alla scuola Daniele Ara

Bologna, 8 novembre 2022 - "Preso atto di alcune incomprensioni e preoccupazioni emerse in questa fase, andremo in Giunta nelle prossime settimane dopo gli incontri in programma. Quello che verrà deciso entrerà in vigore nell’anno scolastico 2024-2025". Così l’assessore alla Scuola Daniele Ara dopo la Conferenza metropolitana per l’Istruzione che avrebbe dovuto mettere il timbro sulla sua proposta di smembramento delle scuole. Con il passaggio del polo Carracci e delle elementari Armandi Avogli dall’istituto comprensivo 8 al 19, a sua volta, privato dell’elementare Cremonini Ongaro che passa al 20.

Un risiko che piace ai Quartieri Porto-Saragozza e Santo Stefano, ma che viene bocciato dai Consigli di Istituto dell’8 e del 19, da genitori, docenti, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola. Rimandata di un anno l’approvazione della futura manovra di Ara, la Conferenza dà il via libera a nuovi indirizzi di studio operativi a settembre: i licei delle Scienze umane e delle Scienze umane opzione Economico Sociale all’itcs Rosa Luxemburg e una nuova sezione di Sportivo all’Iis Keynes.

Già, ma quale sarà il risiko che finirà nella delibera del Comune? Flc Cgil e Uil Scuola sono guardinghi e aspettano l’appuntamento di mercoledì. Il ‘quale’ lo precisa Ara: "Dipenderà anche dal confronto con i vari soggetti convolti". Oggi l’assessore si confronterà con le famiglie alla Sala Biagi. "Gli incontri – piega Ara – prederanno le mosse dalla proposta di riorganizzazione avanzata". Dopodiché ribadisce la volontà di "essere in ascolto di tutti: sarà un confronto ampio e condiviso". Con tavoli tecnici guidati dall’assessorato dove siederanno i presidi, l’ufficio scolastico regionale (perché non il provveditorato), i Quartieri e i genitori. Uno stand by apparente: i Quartieri Porto Saragozza e Santo Stefano hanno già fissato, per novembre, le commissioni per i nuovi stradari. Tema delicato affrontato anche dalle faq pubblicate on line dal Comune. Faq che i genitori definiscono "incomplete e fuorvianti" anche perché partirebbero dal presupposto che il risiko bocciato venga approvato.

Ad esempio – osservano – "se un bambino dell’elementare XXI Aprile (Ic 8) vuole andare alla media Carracci (ora Ic 8) come farà se le Carracci passano al 19 che dà come priorità al criterio della continuità didattica e non dello stradario? I criteri li fissa la scuola in autonomia". Per non parlare delle insegnanti che, si legge nelle faq, potranno seguire le loro scuole "su base volontaria", ma "tutto è regolato dal contratto" spiegano le famiglie che hanno scovato un verbale del 2021 del Porto Saragozza dove l’ex scuola di via Capramozza è definita spazio jolly per gli istituti cui mancano aule, "cominciando dalle classi con stradario per le future Carracci (a.s. ‘23-‘24)".

f. g. s.

 

 

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