PIERLUIGI TROMBETTA
Cronaca

Rissa tra genitori e mister al torneo di baby calciatori: bimbo colpito da una sberla

Parapiglia poco prima delle premiazioni del trofeo Morisi per la categoria Pulcini. Arriva la polizia. A scatenare il caos, per i testimoni, un gestaccio di un atleta

La foto generica di un pallone da calcio

La foto generica di un pallone da calcio

Bologna, 27 maggio 2025 – Attimi di tensione al trofeo calcistico Massimo Morisi, giunto alla 43esima edizione, sabato scorso, nel tardo pomeriggio, al campo di calcio del centro sportivo di via Castelfranco a San Giovanni in Persiceto.

In quel momento si stavano affrontando in campo due squadre di società sportive delle categorie giovanili, stiamo parlando di giocatori nati nel 2015, quindi di dieci anni di età. Secondo quanto si è potuto apprendere, un giocatore, a un certo momento, avrebbe fatto un gestaccio all’allenatore della squadra avversaria. E da lì si è scatenato un parapiglia. L’allenatore avrebbe rimproverato il ragazzino e i genitori presenti se la sono presa a loro volta con l’allenatore. E pare che in queste fasi concitate il ragazzino, che aveva fatto il gestaccio, abbia ricevuto uno schiaffo. Ma non è chiaro da chi l’abbia ricevuto. Pare, forse, da uno spettatore.

Qualcuno ha dato l’allarme e sul campo sono arrivati carabinieri e polizia del commissariato di San Giovanni in Persiceto. I poliziotti hanno accertato i fatti, ma al momento non sono state sporte denunce. La situazione e quindi tornata alla normalità, gli animi si sono rasserenati, e la premiazione finale del torneo si è svolta normalmente. Il torneo Massimo Morisi è organizzato dalla società calcistica Persiceto 85 e si e sempre svolto in un clima di grande serenità e accoglienza all’insegna del fair play.

"Il Persiceto 85 – si legge in una nota descrittiva di questa società sportiva –, ha radici profonde nella valorizzazione dei giovani e nella passione per il calcio. Fin dai suoi inizi, la società ha sempre messo al centro la crescita dei talenti locali, mantenendo vivi valori come impegno, sacrificio e comunità. Oggi, con impianti moderni e una solida struttura, questi principi continuano a guidare ogni attività, rendendo il club un punto di riferimento per il calcio a San Giovanni in Persiceto".

Sull’accaduto interviene il sindaco Lorenzo Pellegatti. "Non devono succedere fatti del genere – dice il primo cittadino – specialmente in questi contesti. Visto che gli adulti debbono essere di esempio ai giovani, ai giovanissimi in questo caso specifico. In sostanza, dobbiamo essere una guida future generazioni. Lo sport deve insegnare disciplina, rispetto, regole. E deve avere un ruolo altamente educativo. Allo stesso tempo i genitori devono seguire questi concetti. Siamo noi gli esempi per i nostri figli. Il valore della buona convivenza deve essere prima di tutto".