Rissa tra profughi a Bologna, feriti e denunciati

Si sono affrontati due gruppi di nordafricani ospitati nel punto di prima accoglienza di via Muzza Spadetta

Rissa al centro di prima accoglienza a Bologna

Rissa al centro di prima accoglienza a Bologna

Bologna, 13 marzo 2022 - Due persone denunciate per rissa, due feriti e tanta paura l’altro pomeriggio nella zona produttiva di Bazzano dove, bastoni alla mano, si sono affrontati due gruppi di opposte etnie che hanno trovato ospitalità nel punto di prima accoglienza di via Muzza Spadetta.

"Era successo già sei mesi fa, e di nuovo nel pomeriggio di ieri abbiamo visto in strada queste persone armate di bastoni che si rincorrevano e si fronteggiavano. Ci siamo chiusi in casa e poco dopo per fortuna sono arrivati i carabinieri", racconta un testimone che ha seguito la rissa che si è svolta a poca distanza del punto alloggio nel quale trovano accoglienza profughi gestiti attraverso i servizi dell’Azienda pubblica di servizi alla persona della città di Bologna (Asp Bologna).

Poco dopo sono arrivate alcune pattuglie dei carabinieri che fanno capo al nucleo radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale e alla stazione di Bazzano. Nell’ora precedente le fazioni opposte di profughi di origine nordafricana, una decina di persone in tutto, avevano dato vita ad una violenta rissa che si era sviluppata prima dentro alla struttura per poi debordare sulla strada pubblica davanti ai cittadini spaventati.

I profughi, tutti già identificati, si erano armati di bastoni coi quali si sono aggrediti in strada.

Due di essi sono dovuti ricorrere alla cura dei sanitari al vicino Ospedale Dossetti, per loro una diagnosi di venti giorni.

L’approdo alle vie di fatto pare sia arrivato per futili motivi: una scintilla che ha dato il via ad un fuoco che covava sotto le ceneri di una differenza culturale che è sfociata in aperta ostilità. In uno scontro in campo aperto che non è degenerato solo grazie all’arrivo tempestivo dei carabinieri al comando del maresciallo Farina.

g.m.

 

 

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