I carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano hanno notificato al titolare di un bar della zona un decreto di sospensione delle autorizzazioni di chiusura temporanea, ex art. 100, emesso dalle autorità di polizia. Il locale dovrà rimanere chiuso per 10 giorni, con sospensione delle autorizzazioni relative al pubblico esercizio, in quanto "divenuto fattore di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica". Il provvedimento, notificato al titolare, segue i controlli eseguiti a partire da marzo 2024 in avanti, nel corso dei quali i carabinieri hanno acclarato che il locale era diventato frequente luogo di ritrovo di cittadini italiani e stranieri, alcuni dei quali gravati da precedenti di polizia, che in diverse occasioni hanno creato non poche difficoltà all’operato delle forze dell’ordine, costringendo i militari della locale stazione all’intervento per sedare risse. Risse dove erano rimaste coinvolte anche delle donne e spesso scaturite dall’abuso di sostanze alcoliche. Inoltre, i carabinieri sono intervenuti più volte su richiesta dei residenti per via di chiamazzi e disturbo al riposo delle persone. La gravità della situazione e le conseguenti risultanze della divisione anticrimine della questura di Bologna hanno indotto al decreto di sospensione – ai sensi dell’art. 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.) – di tutte le autorizzazioni in possesso del pubblico esercizio.
CronacaRisse e abuso di alcol. Chiuso un locale per dieci giorni