ZOE PEDERZINI
Cronaca

Ritirato il progetto. La discarica non sarà ampliata

La decisione di Herambiente chiude il caso. Esultano il sindaco Mattioli e il comitato.

Una protesta contro l’allargamento della discarica in una foto d’archivio

Una protesta contro l’allargamento della discarica in una foto d’archivio

Una storia che va avanti da anni e che ora sembra essere arrivata alla conclusione definitiva: Hera ha ufficialmente ritirato il progetto per l’ampliamento della discarica di Baricella. Un progetto che aveva visto unirsi tanti cittadini del paese, in protesta, in un nutrito comitato che ha sempre portato avanti la sua crociata contro questo ampliamento. A comunicare la novità, ieri, è stato il primo cittadino Omar Mattioli: "In ottemperanza a quanto già annunciato dall’amministrazione comunale di Baricella e a seguito delle trattative intercorse tra il Comune, la Regione Emilia-Romagna e Herambiente, quest’ultima ha presentato formalmente richiesta di archiviazione dell’istanza di riesame dell’Aia, comunicando la sua volontà di non dare corso al progetto di ampliamento della discarica. Alla luce di tale richiesta, nell’udienza fissata per il prossimo 10 luglio, il Tribunale amministrativo regionale dell’Emilia-Romagna dovrebbe prendere atto del venir meno della materia del contendere, non essendoci più un interesse diretto, concreto e attuale nella causa pendente. Un grande ringraziamento per il risultato ottenuto – conclude il primo cittadino – va fatto all’assessore regionale Irene Priolo e, per la Città Metropolitana, ad Enrico di Stasi. Senza di loro non saremmo mai arrivati a questo punto di svolta".

Soddisfatta anche la Lega locale: "È una grande vittoria del popolo di Baricella che ha lottato in strada e in piazza. Un ringraziamento a tutta la nostra comunità, anche a chi ha dovuto cambiare idea a furor di popolo e schierarsi malvolentieri per il no, e soprattutto al comitato pro-ambiente. Senza di loro adesso avremmo dovuto subire questa opera impattante e potenzialmente pericolosa".

Le ultime novità sul caso risalivano alla fine di gennaio quando il Tar aveva concesso il rinvio, richiesto dal Comune, dell’udienza in programma che era stata appunto aggiornata al 10 luglio. Facendo un ulteriore passo indietro in questa spinosa vicenda, nel maggio 2023, il Consiglio di Stato, dando ragione a Hera, ne aveva accolto il ricorso dicendo "sì" al progetto di ampliamento.

Rimaneva però ancora pendente al Tar regionale un altro ricorso, quello presentato dall’amministrazione comunale, nei confronti di Hera. Ed ecco che proprio per questo il Tar aveva fissato l’udienza al 30 gennaio, ma il Comune ne ha chiesto un rinvio che era stato concesso. Il rinvio era stato chiesto dall’amministrazione vista la necessità per il giudice di valutare alcuni nuovi argomenti a sostegno del Comune. Ora la svolta che dovrebbe chiudere il caso.

Zoe Pederzini