Ritorno al futuro: 190 anni di Fiera tra storia e novità

Evento in grande stile dopo due anni di pausa. Dal 27 al 31 luglio, coinvolta tutta la città

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La Fiera di San Lazzaro, dopo due anni di pausa per Covid, torna, con la 190esima edizione. Un’edizione che avrà le radici nel passato, ma con tante importanti novità. L’evento, che si terrà dal 27 al 31 luglio, si espande, sia nel tempo che nello spazio.

Nel tempo attraverso un ricco calendario di eventi che si susseguono dall’alba fino a notte fonda: iniziative culturali, visite guidate, trekking ed escursioni, concerti, proposte enogastronomiche prenderanno vita grazie al coinvolgimento di tante realtà pubbliche e private con l’obiettivo di fare rete e rilanciare le eccellenze del territorio. Nello spazio: dai calanchi al Museo, dalla Piazza alla Mediateca, moltiplicando così i luoghi coinvolti da questa edizione. Tra i luoghi cardine della proposta serale piazza Bracci che, vestita a festa, ricorderà la tradizione vivendo un tuffo nel passato;

il Mokambo (come veniva chiamata, una volta, la Corte del Palazzo Comunale) ospiterà una sala da ballo. Parco 2 Agosto, scenario storico di spettacoli, concerti e intrattenimento.

Grande novità sarà lo spazio ResisDance (parco della Resistenza): per cinque giorni ospiterà la rassegna ideata da PeacockLab che si declinerà tra dj set (con ospiti di livello come Ralf), concerti, food&beverage e mercatini. Ci sarà, poi, il padiglione Innovazione (in sala di Città), un luogo dedicato alle eccellenze dell’area metropolitana. Gli appuntamenti si suddividono in 4 direttrici principali: gli incontri con interviste e dibattiti, gli spettacoli con musica, teatro, concerti e intrattenimento.

Si andrà dalle sonorità di Donatella Rettore passando per gli Extraliscio alle note dell’orchestra sinfonica insieme a Ballo, fino agli spettacoli del teatro dell’Argine. Ci sarà spazio per il territorio con passeggiate organizzate e trekking alla scoperta di calanchi, doline, grotte e colline accarezzate dal vento, e per tanti laboratori: impastare e tirare la vera sfoglia emiliana, intrecciare lavanda, fare esperienza di realtà virtuale.

La Fiera avrà anche una veste grafica del tutto nuova, creata appositamente dalla tipografia bolognese Anonima Impressori. Si ispira ai valori fondanti della Fiera e unisce in un segno identitario le due “anime” dell’evento: le origini della Fiera come evento agricolo, con un richiamo ai caratteri decorati degli avvisi del Priore e, dall’altro, le geometrie precise dei caratteri modernisti.

"Abbiamo fatto un lungo studio sulla Fiera, partendo dalle sue origini, per arrivare alla creazione di un logo che la rappresenti in toto, con l’obiettivo di rilanciare a livello regionale e nazionale un evento che fin dalla nascita è stato un punto di riferimento per l’innovazione – dichiara il sindaco Isabella Conti –. Una ripartenza in grande, con cinque giorni ricchi di appuntamenti e un programma musicale di alto livello, che riuscirà ad accontentare tutti. Tra le tante novità anche la presenza di imprese locali che hanno sempre investito sul territorio, in ricerca e innovazione".

Il programma completo della Fiera è disponibile sul nuovo sito dedicato www.fieradisanlazzaro.it su cui sarà possibile anche, per chi non conoscesse la città, orientarsi tra i vari punti di attrazione della Fiera. Il sabato, come è avvenuto per la Notte Bianca, la via Emilia sarà chiusa. Tutti gli eventi sono interamente gratuiti. La parte gastronomica in piazza è curata dai Beer Brothers on The Road.

Zoe Pederzini

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