Roberto Finzi morto, addio allo studioso dell'antisemitismo

Merola: “Il suo lavoro continuerà a illuminarci”. Bonaccini: “Se ne va una delle menti più brillanti della nostra epoca”

Roberto Finzi aveva 79 anni (FotoSchicchi)

Roberto Finzi aveva 79 anni (FotoSchicchi)

Bologna, 11 settembre 2020 – Il mondo accademico bolognese perde uno dei suoi protagonisti. E' morto a 79 anni Roberto Finzi, per anni professore nelle Università di Bologna, Ferrara e Trieste. Fu studioso dell'antisemitismo e dei pregiudizi razziali, insegnò Storia delle discipline economiche. Entrato in Università come assistente di Renato Zangheri, fu tra coloro che più studiò l’ambito di quelle disuguaglianze economiche e sociali su cui si misurarono a lungo la politica e le istituzioni bolognesi.

"Il suo lavoro e i suoi studi - dichiara il sindaco Virginio Merola - continueranno a illuminarci sul fronte della difesa dei diritti e nella lotta contro le sopraffazioni; le mie condoglianze alla figlia Federica e alla nipote Sofia”.

Al cordoglio si unisce il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, anche a nome della Giunta regionale: “Un intellettuale prezioso, un uomo sempre profondamente impegnato in ambito sociale: lo rimpiangeremo”, dice. “Con Roberto Finzi – aggiunge - se ne va una delle nostre menti più brillanti della nostra epoca. In particolare, i suoi studi sui pregiudizi razziali hanno dato un contributo intellettuale che non sarà dimenticato. Voglio esprimere le più sincere condoglianze alla famiglia”.

Alle esequie parteciperà la consigliera comunale Simona Lembi in rappresentanza del Comune di Bologna. La figura del professor Finzi verrà ricordata nella prossima seduta del Consiglio comunale, lunedì 14 settembre.

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