Rodari, acqua all’ingresso "A scuola con gli stivali"

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"Se continua così dovremo comprare gli stivaloni di gomma ai nostri bambini per poter entrare ed uscire da scuola. Quegli stivali alti che si usano durante le alluvioni". A parlare sono alcuni genitori della scuola elementare Rodari di Calderara, in via Di Vittorio, che lamentano il disagio, ormai da alcuni anni a questa parte, quando piove. In sostanza, i percorsi che utilizzano i bambini per entrare ed uscire da scuola sono costellati dal fango e da pozze d’acqua. E i bambini devono fare lo slalom per guadagnare l’uscita e l’entrata inzaccherandosi le scarpe e rischiando di bagnarsi i piedi.

"La misura di utilizzare le porte d’emergenza – spiegano i genitori – era stata adottata durante l’emergenza del Covid. E in quel periodo il disagio si poteva accettare. Era una situazione delicata: finita l’emergenza adesso bisogna che le cosi cambino". Attualmente, a passare nel fango sono tre classi. In pratica stiamo parlando di una sessantina di bambini. "Pensiamo sia venuto il momento – continuano i genitori – che chi di dovere debba intervenire: si potrebbero infatti eseguire dei lavori per far defluire l’acqua che si accumula. Chiediamo che i bambini tornino ad utilizzare l’ingresso principale". E aggiungono: "Ora andiamo incontro al freddo e l’acqua potrebbe ghiacciare. E il percorso che utilizzano i bambini può diventare una pista di pattinaggio".

Non si fa aspettare la replica del sindaco di Calderara, Giampiero Falzone. "Le procedure – spiega il primo cittadino – di uscita dalle porte di emergenza adottate durante il Covid, uscite che non hanno percorsi pedonali ad hoc perché appunto progettate per le emergenze e non per la routine, competono all’Istituto comprensivo e al Comune unicamente per i servizi integrativi. Come amministrazione comunale, comunque, ci siamo subito attivati martedì, intervenendo immediatamente con una squadra di cantonieri per favorire il deflusso delle acque che si erano accumulate negli spazi esterni della scuola".

E il sindaco precisa ancora: "Data l’ottima interlocuzione con l’Istituto comprensivo con cui la collaborazione è sempre concreta e proficua, cercheremo insieme di trovare una soluzione che possa risolvere il problema. Lo scopo è quello di ed evitare il ripetersi di questo increscioso evento".

p.l.t.

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