
Rogo a Villa Zambeccari. Nei guai quattro minori. Le fiamme sono partite dal cartone di una pizza
Una ‘bravata’ che ha messo nei guai quattro ragazzini. I carabinieri della stazione di Anzola hanno denunciato quattro minorenni alla Procura della Repubblica del tribunale per minorenni di Bologna per concorso in danneggiamento a seguito da incendio. I quattro ragazzini, di età compresa tra i 13 e i 15 anni, stando alla ricostruzione dei fatti lo scorso 30 agosto, dopo essersi introdotti a Villa Zambeccari, palazzo storico del ‘600 della frazione di San Giacomo del Martignone disabitato e privo di utenze di gas e luce, avrebbero appiccato il fuoco al cartone di una pizza, all’interno di un armadio di legno rimasto dagli anni Ottanta. Ma la situazione è sfuggita di mano e i quattro ragazzini non sarebbero stati in grado di spegnere il rogo appiccato. Pare che questi avrebbero anche maldestramente tentato di spegnere le fiamme, utilizzando una manichetta antincendio della ex casa di riposo. Tentativo inutile a causa della mancanza di acqua. Un residente ha notato l’incendio e ha avvisato una 56enne italiana, responsabile legale di una società che nel 2017 aveva comprato l’area. Il residente, poco prima di notare il fumo, ha anche visto uscire dei ragazzi dal palazzo. I vigili del fuoco sono stati costretti a impiegare tre mezzi per lo spegnimento delle fiamme. Tanto che l’incendio è stato spento completamente solo il giorno dopo. Ingenti i danni causati dalle fiamme: l’incendio nell’ala del palazzo ha distrutto tre appartamenti, compresi soffitti e cassettoni di notevole pregio architettonico.
La svolta nelle indagini avviate dai carabinieri di Anzola, con il contributo delle testimonianze di alcuni residenti, è arrivata con l’identificazione dei presunti responsabili, appunto i quattro minorenni. Da tempo la villa e il terreno circostante, nonostante gli interventi della proprietà, sono diventati luogo di abbandono di rifiuti. Questo perché, dopo anni, i carabinieri hanno sequestrato e chiuso una vicina discarica abusiva a ridosso della Persicetana. E attualmente è in corso un’importante attività di bonifica nell’ex discarica.
Villa Zambeccari, rimasta un’attrazione per gli studenti essendo un palazzo d’interesse storico culturale, fu costruita attorno al 1600 e in seguito è stata ampliata e ristrutturata. Fino a una ventina di anni fa, un’ala di questo grande palazzo, ospitava una casa di riposo per anziani. Attività andata avanti per molto tempo.
Sempre a proposito di incendi, gli stessi militari dell’Arma di Anzola stanno indagando riguardo un altro incendio verificatosi qualche giorno dopo quello di Villa Zambeccari. Incendio che ha riguardato due macchine ed è scoppiato intorno alle 5,30 di mattina dello scorso 4 settembre, in via Baiesi, una strada non lontano dal centro storico del paese, davanti a un edificio privato. Le due automobili, di piccola-media cilindrata, sono state completamente distrutte dalle fiamme. Il rogo ha danneggiato la facciata della casa davanti al punto in cui erano parcheggiate le automobili, e un appartamento. Secondo le prime indiscrezioni, gli autori dell’insano gesto potrebbero essere dei vandali o dei piromani. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero anche le immagini di telecamere di videosorveglianza del territorio.