Molinella (Bologna), 20 marzo 2023 – Un pugno, sferrato al volto al culmine di una lite. La vacanza in Trentino si è trasformata in un incubo per una donna di 32 anni, aggredita in auto dal compagno, davanti alla loro figlia.
Quella “frattura orbitale sinistra e ossa naso destra” fu diagnosticata dai sanitari del 118 che la visitarono, giudicandola guaribile in 20 giorni. La donna, disse di essere stata “aggredita in strada da uno sconosciuto, spaventata dal carattere vendicativo del compagno”, spiegano i carabinieri.
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Nei confronti dell’uomo, i carabinieri della Compagnia di Molinella hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare. Il 46enne italiano è ora indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesione personale.
Tutto nasce dalla querela della 32enne, che lo scorso febbraio si è rivolta ai Carabinieri per raccontare una serie di vicende familiari che la stavano spaventando. In particolare, la donna ha riferito che da circa un anno era oggetto di aggressioni verbali (offese e minacce) e fisiche da parte del 46enne e di non averle denunciate prima, per evitare di stravolgere l’atmosfera familiare e di provocare una sofferenza psicologica alla figlia, nata dal rapporto di entrambi nel 2020.
Tra le aggressioni fisiche, la donna ha raccontato proprio quella subita durante la vacanza in Trentino. Rintracciato a casa dai Carabinieri, il 46enne è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice, mentre la donna e la figlia sono state collocate in una struttura protetta.
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