REDAZIONE BOLOGNA

‘Ronde’ in stazione a Bologna, polemiche sulle “passeggiate per la sicurezza” de La Rete dei patrioti

Sui social immagini di uomini che indossano magliette con la scritta “educazione felsinea”: “Solo così ci riappropriamo della città”. Il deputato De Maria (Pd): “Amarezza e preoccupazione”

Le foto postate su Facebook da Bulaggna-La Rete dei patrioti

Le foto postate su Facebook da Bulaggna-La Rete dei patrioti

Bologna, 3 luglio 2025 – Scoppia il caso sulle “ronde nere” organizzate da Bulaggna – La Rete dei patrioti. “Passeggiate per la sicurezza”, come le definiscono gli stessi protagonisti (con tanto di magliette “educazione felsinea” e un teschio con le tibie incrociate che ricorda il simbolo dalle Ss tedesche) in piazza Medaglie d’Oro, stazione e dintorni.

"Ieri sera militanti di Bulaggna-La Rete dei Patrioti hanno passeggiato per le zone della stazione centrale e di piazza dei Martiri, zone degradate dove spaccio, risse e aggressioni sono quotidiane – sottolineano in un post su Facebook –. Abbiamo voluto dare un segnale di presenza, solo riappropriandoci delle vie che ora sono in mano a pusher africani si combatte veramente il degrado e soprattutto si trasmette sicurezza ai pochi bolognesi onesti che hanno ancora il coraggio di avventurarsi di notte in queste zone. Le passeggiate della sicurezza continueranno, invitiamo chi vuole unirsi a noi a contattarci”.

Un caso, appunto, che ha già sollevato polemiche. Tra i primi a parlare Andrea De Maria, deputato del Pd e membro della Commissione periferie della Camera, che condanna l’episodio: “Leggo di ‘ronde’ di militanti dell'estrema destra a Bologna, che indossano magliette con il simbolo del teschio, con tanto di esibizione sui profili social – scrive il deputato bolognese –. Immagini che amareggiano e preoccupano, a Bologna, città Medaglia d'oro della Resistenza, e in particolare in quel luogo, la stazione di Bologna, scolpito drammaticamente nella memoria del Paese. La sicurezza dei cittadini la garantiscono le forze dell'ordine. ‘Ronde’ come queste sono evidentemente motivo di insicurezza e di allarme. Auspico che le autorità competenti garantiscano il pieno rispetto della legalità e la sicurezza di luoghi pubblici e sensibili di fronte ad episodi come questo".

I protagonisti della “passeggiata per la sicurezza”, che è stata intercettata e seguita dalla Digos, sono stati identificati dalle forze dell’ordine presenti sul posto.