Da 805 contagi Covid di giovedì ai 492 di ieri. Ma, secondo gli esperti, ci sarà un incremento. "Prevedo un picco tra fine mese e l’inizio di luglio – ammette Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl – e mentre l’ultima rilevazione era di 260 casi ogni 100mila abitanti, immagino che arriveremo attorno a 500 casi ogni 100mila abitanti, ossia al valore di fine aprile. Anche l’Rt è risalito a 0,99, mentre due settimane fa era a 0,7. Se siamo di fronte a una nuova ondata? No, è solo la manifestazione del virus che circola in un contesto in cui le azioni di mitigazione sono meno perseguite, così i casi risalgono e io in questi giorni ne sono un testimone diretto". Pandolfi ricorda l’importanza dell’isolamento in caso di contagio e insiste anche sulle protezioni individuali: "È importante indossare la mascherina quando si è in mezzo a tanta gente e bisogna fare attenzione all’igiene delle mani perché la vaccinazione a distanza di parecchi mesi ha una riduzione importante della propria efficacia". Passando agli ospedali, l’epidemiologo assicura che "i ricoveri sono abbastanza stabili, con una potenziale evoluzione verso la crescita nei ricoveri ordinari". Stabile a 13 anche il numero di pazienti nelle terapie intensive. Purtroppo, si registra la morte di una donna di 91 anni.
Chiara Altini, medico di famiglia a San Matteo della Decima, nel distretto Pianura ovest, in questi giorni è a casa: "Ho preso il Covid, ma dopo la prima giornata con la febbre alta ora sto meglio. Spero di negativizzarmi in fretta perché venerdì prossimo ho in programma di vaccinare con la quarta dose 93 over 80".
d. b.
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