
Quaranta minuti d’inseguimento con il tachimetro che sfiora i centottanta all’ora. La domenica sera scappa a folle velocità il ladro d’auto a bordo di una Subaru rubata a Molinella: sfreccia nella bassa con i carabinieri alle calcagna e viene fermato a distanza di diversi minuti a Imola e arrestato. Al volante un marocchino di 27 anni senza fissa dimora. Diversi gli episodi di rapine fra la Bassa e l’Imolese negli ultimi giorni, con un soggetto che avrebbe minacciato con una pistola puntata al volto almeno due donne per avere la loro auto. Proprio su questo gli uomini dell’Arma indagano a tutto campo: si cerca di capire se possa esservi un nesso tra i fatti dei giorni scorsi e quelli più recenti.
Si perché a Molinella non si parla certo di pistole. A dare l’allarme è il proprietario della Subaru: assistendo alla scena subito chiama i carabinieri. Fortuna (e anche il controllo puntuale del territorio), vuole che il veicolo venga intercettato dopo pochi metri da una pattuglia dei militari.
Comincia l’inseguimento lungo la bassa. I carabinieri di Molinella stanno dietro il fuggitivo e non perdono mai il contatto, fino a quando, arrivati in centro a Imola, i colleghi sbarrano la strada alla Subaru. L’uomo viene arrestato con l’accusa di furto e resistenza a pubblico ufficiale: ha diversi precedenti per furto d’auto nell’area del circondario.
Gli investigatori dell’Arma, al momento stanno analizzando gli spostamenti del cellulare (e le telecamere di siccurezza) per ricostruire i movimenti dell’uomo e tentare di capire se è possibile stabilire un collegamento con le rapine dei giorni precedenti, un collegamento che, al momento, a dirla tutta non c’è.
g. t.