Bologna, 14 marzo 2023 – Porte chiuse all’Aldrovandi Rubbiani: studenti dentro, tutti gli altri fuori. L’occupazione è andata in scena questa mattina, a partire dalle 7, quando alcuni ragazzi hanno appeso striscioni fuori dalla scuola. La scritta? ovviamente Rubbiani Occupato.
Altrettanto è toccato anche alle altre sedi delle Rubbiani: quella di via Muratori e di viale Vicini.
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"L’occupazione non sarà un atto isolato – scrive sui social ‘Lista visionari’ un gruppo di studenti (che ieri sera aveva annunciato l’occupazione tramite una storia) -, ma rivolto a tutti gli studenti e le studentesse della città, questo perché i nostri problemi e quelli degli altri studenti dipendono dalle stesse cause”.
E annunciano un’assemblea: “Proprio per questo mercoledì alle ore 15,30 in questa scuola invitiamo tutti gli studenti e le studentesse delle scuole di Bologna a venire per organizzare un progetto ampio di mobilitazione che porti a delle conquiste solide”.
Gli studenti all’interno sarebbero – da quanto si apprende – diverse decine. Ancora da chiarire le motivazioni del gesto, che in parte viene chiarito da una frangia di studenti, il collettivo Scuole In Lotta, che su Instagram scrive: “Le tre sedi dell'istituto tecnico professionale Rubbiani sono occupate. Contro la guerra per dire che nelle nostre scuole non ci stanno più fondi e si continua a dare spazio alle politiche mortifere e guerrafondaie di questo governo. Contro le morti in mare, perché non ci possono più essere migranti di serie a e di serie b per chi si muove in cerca di una vita migliore, di una vita bella!”.
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