Bologna, 16 giugno 2022 - Piazza Verdi, via Petroni, piazza San Francesco, via delle Moline e tutte le altre: le zone ’rosse’ del caos in centro storico saranno mappate e, da lì, il Comune scenderà in campo con un piano di azione mirato a ridurre il numero di persone esposte a eccessivi livelli di rumore. Lo annuncia il Capo di gabinetto Matilde Madrid, che martedì pomeriggio ha incontrato i rappresentati dei comitati cittadini per l’ormai consueto e periodico punto sulla situazione (a tutto tondo, non solo per quanto riguarda le questioni acustiche) in centro. In quest’occasione , è stato confermato quanto già anticipato qualche mese fa: la prossima settimana arriverà in giunta la proposta di un documento di mappatura strategica acustica. Si tratta di una verifica che l’amministrazione è tenuta a fare, in conformità a direttive europee e alla legge sull’inquinamento acustico da fonti di natura infrastrutturale; ma la particolarità, come specifica la stessa Madrid, è la "scelta di inserire un capitolo a cui non siamo tenuti, in cui facciamo anche la mappatura di quante persone sono esposte a eccessivi livelli di rumore nel nostro centro stori co". Non solo: la direttiva vuole che dopo la mappatura l’amministrazione adotti un piano d’azione mirato per ridurre i livelli di rumore dove sono insostenibili per i cittadini. Insomma, un modo per affrontare la movida "in maniera strutturale – sottolinea Madrid –, non inseguendo caso per caso le singole problematiche, ma agendo considerando il nostro centro come un organismo unitario". Quindi il nuovo strumento non servirà a sanzionare le singole irregolarità, ma al contrario a individuare scelte strategiche per affrontare il problema nel suo insieme. Per esempio affrontando con maggiore consapevolezza, dati alla mano, questioni su cui si è già al lavoro, come il percorso sull’economia della notte della vicesindaca Emily Clancy, o le ...
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