Salta il trasloco degli anziani alla materna

Stop al progetto nella scuola Coop Azzurra dopo le perplessità di genitori e insegnanti. Mazzoni (Navile) rassicura: "Un’alternativa c’è già"

Contrordine: niente più trasloco dei 20 anziani del centro diurno Pizzoli in via Agucchi, da ristrutturare, alla materna statale Coop Azzurra dell’Istituto comprensivo 3 in via della Beverara. Il muro di critiche e perplessità di genitori, docenti compatti, dalla materna alla media, e anche del Consiglio di Istituto stoppa il progetto pensato dall’assessore alla Scuola, Daniele Ara che, in questo accrocchio welfare-istruzione, si è portato dietro la presidente del Quartiere Navile, Federica Mazzoni, e l’assessore ai Lavori pubblici, Simone Borsari oltre ad una pletora di tecnici.

L’ipotesi del trasloco, prende atto Ara, amareggiato, all’uscita dall’incontro con la scuola, "su cui si era iniziato un confronto che voleva coinvolgere in modo costruttivo tutti i soggetti interessati, è stata abbandonata non sussistendo al momento, in quel contesto, le condizioni per la costruzione di un progetto integrato fra infanzia e anziani". Va subito detto che i no al trasloco di insegnanti e genitori non erano sull’idea in sé che, anzi, ha trovato buoni riscontri arrivando a ipotizzare l’idea dei "nonni surrogati", quanto sulla frettolosità e sull’inadeguatezza della scuola a quel tipo di coabitazione.

Detto altrimenti: tempi troppo stretti per la progettazione educativo-pedagogica; la perdita di spazi fondamentali nella materna destinati, ad esempio, ai bambini disabili e una certa complessità nella coabitazione tra anziani e bambini che richiede tempi lungi nella ricerca della soluzione. Del resto lo stesso Ara ammette come a questa idea lavoriamo da "un mese e mezzo". Va comunque detto che, dopo aver scelto di appoggiarli in estate al Cubo in via Zanardi (il centro per famiglie e bambini), i nonni un tetto a ottobre lo avranno. L’alternativa alla Coop Azzurra, infatti, "c’è già", annuncia la presidente del Navile che di più non dice. Insomma genitori e insegnanti bocciano quella che, per Mazzoni, era "un’opportunità" e per Ara un’occasione di "rilancio per la materna in difficoltà". Le difficoltà cui si riferisce Ara riguardano il calo degli iscritti e il rischio di perdere una sezione (da 4 a 3).

Peccato che, al netto del calo demografico, La Coop Azzurra, grazie al lavoro delle maestre, è un vero presidio educativo e di integrazione frequentato da bimbi non italofoni, disabili anche gravi e alcuni provenienti da fasce sociali fragili. Per Manuela Zuntini di FdI, "il dietro front del Comune dimostra che progetti complessi richiedono un’attenta valutazione, un percorso partecipato e non possono essere imposti da parte dell’Amministrazione. Docenti e genitori hanno dato prova di apertura verso il territorio e volontà di collaborare".

f. g. s.

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