"Salvare la montagna con il gioco di squadra"

La sindaca casalese Beatrice Poli lancia gli Stati generali della Vallata: "I piccoli Comuni devono confrontarsi per avere più peso"

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Gli ‘Stati generali’ dei piccoli comuni della montagna nella vallata del Santerno. È più di una suggestione quella lanciata dalla sindaca di Casalfiumanese, e delegata all’area montana del Circondario, Beatrice Poli (foto). Un’idea condivisa anche coi colleghi che amministrano gli altri territori lungo la Montanara. Si riaccende, quindi, l’eterno dibattito sulla funzionalità strategica della soppressa Comunità montana Valle del Santerno perché le criticità degli enti della dorsale appenninica sono evidenti. "Sono emerse in modo chiaro anche alla luce dei recenti accordi sindacali per lo stanziamento dei contributi a supporto delle famiglie contri i rincari energetici – puntualizza la Poli –. Ci vuole grande lucidità da parte di tutti per analizzare uno scenario vincolato alle reali risorse a disposizione dei singoli Comuni. A nessuno fa piacere riscontrare la mancanza di fondi per fronteggiare tale piaga dopo aver stanziato bonus di tutti i generi durante la pandemia".

Un quadro realista: "Non bisogna cadere nell’errore di ridurre il discorso al grado di generosità, o di capacità, di uno o dell’altro sindaco – sottolinea l’amministratrice –. Ci vuole il coraggio di ammettere che tutti i piccoli municipi sono in difficoltà dal punto di vista economico e di forza lavoro. A rischio c’è la stessa sopravvivenza dei nostri enti". In una lotta quotidiana per garantire alla comunità la continuità e la qualità dei servizi. "Ci confrontiamo ogni giorno con conti e bilanci ma la coperta è sempre più corta – ammette la Poli –. Gli aumenti tariffari sono l’ennesima mazzata piombata sulla testa di tutti. La nostra area montana, poi, deve convivere con diversi problemi che ridimensionano ulteriormente i capitali disponibili". Piaghe che dalla Regione tentano di rimarginare a colpi di bandi ed incentivi. "Un percorso apprezzato per limitare lo spopolamento ed attirare giovani residenti e imprenditori – ragiona –. Gli Stati generali della Valle del Santerno alimenterebbero un confronto interno tra gli amministratori da rendicontare agli enti sovraordinati. Il modo per cercare di focalizzare le prospettive future".

L’obiettivo è ritagliare un ruolo di crescente impatto per le piccole realtà nei mosaici di provincia e regione: "Un appuntamento da estendere anche ai sindaci dei piccoli comuni limitrofi – anticipa la delegata alla montagna del Circondario Imolese –. Negli incontri Anci si discute spesso degli spazi di manovra e di dialogo ridotti a beneficio di chi amministra zone meno ampie". Con una riflessione finale. "Riappropriarci di una dignità economica, di personale e di territorio per alzare, e fare sentire, la nostra voce – conclude la Poli –. Abbiamo le carte in regola per avviare un vero percorso di valorizzazione delle competenze ed eccellenze locali. I nostri sono luoghi dove si vive e si lavora bene tutti i giorni".

red. cro.

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