Salvemini, una catena umana per la memoria

Studenti, insegnanti e genitori uniranno vecchia e nuova sede dell’istituto il 6 dicembre, in occasione dell’anniversario della strage

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Sarà una catena umana, allungata dalla nuova alla vecchia sede, ad accendere i riflettori sulla celebrazione dei 31 anni dalla strage del Salvemini di Casalecchio. Una catena umana, formata dall’intera comunità scolastica, studenti ed ex studenti, insegnanti, personale della scuola e genitori, congiungerà le due sedi, coprendo i mille metri che le separano.

Un segnale simbolico che annulla le distanze fra la scuola di ieri e la scuola di oggi, nella volontà di affermare il senso di appartenenza e la memoria collettiva su quanto successo il 6 dicembre del 1990, quando alle 10.33 un velivolo militare in avaria abbandonato dal pilota al suo destino, precipitò sull’allora succursale del Salvemini in via del Fanciullo, uccidendo dodici studenti di 15 anni della classe seconda A: Deborah, Laura, Sara, Laura, Tiziana, Antonella, Alessandra, Dario, Elisabetta, Elena, Carmen ed Alessandra. Oltre ai morti l’aereo fece anche 88 feriti: una scia di dolore che ha coinvolto famiglie e comunità, ancora oggi coinvolte nel dovere della memoria e della solidarietà. Ed è da questo percorso, che diventa condivisione e impegno civile, che il Salvemini ha predisposto una serie di iniziative che collegano la comunità scolastica con quelle territoriali. Così, il prossimo 6 dicembre la giornata scolastica inizierà alle 8 con il sipario che si alza sulla rassegna di video prodotti con la collaborazione di studenti ed ex studenti dell’istituto: "Al di là dei muri", "Il Messaggio", "Le cose che sei". Alle 9 tutte le classi seconde saranno impegnate, nella palestra della scuola, nell’apprendimento di pratiche di primo soccorso con l’attuazione del progetto "Mani che ridanno la vita": evento organizzato con la collaborazione del 118, della Croce Rossa Italiana e i Centri di Formazione Italian Resuscitation Council e il supporto degli istruttori volontari operanti su tutto il territorio della provincia di Bologna.

A seguire, informa il dirigente scolastico Carlo Braga, si svolgerà la consegna al sindaco di Casalecchio e ai rappresentanti dell’Associazione vittime del Salvemini del manifesto "6 dicembre" realizzato dall’illustratore Francesco Testa con parole e musica composte della classe 1I coordinata dalla professoressa Federica Tonelli. Poi il corteo, la deposizione di fiori alla Casa della solidarietà, e alle 11,30 la partecipazione volontaria alla messa con letture e coro degli studenti nella chiesa di San Giovanni Battista.

Gabriele Mignardi

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