Sanità, attività in ripresa Per l’ospedale di Loiano resta il nodo viabilità

Bordon (Ausl): "Supporto psicologico a chi è accolto nei palasport". Il dg e Rizzo Nervo a Molinella e a Budrio. Arriva l’elicottero con il verricello.

Sanità, attività in ripresa  Per l’ospedale di Loiano  resta il nodo viabilità

Sanità, attività in ripresa Per l’ospedale di Loiano resta il nodo viabilità

di Donatella Barbetta

L’ospedale di Loiano ieri sera doveva ancora fare i conti con la viabilità. "La struttura è funzionante, il problema sono le strade d’accesso – spiega Fabrizio Morganti, sindaco di Loiano – Ho parlato al telefono con Paolo Bordon, il direttore generale dell’Ausl, e mi ha assicurato che in caso di emergenze interverrà l’elicottero. Anche per le forniture, se servisse, ma al momento non ci sono problemi. Chi in mattinata da qui ha raggiunto Bologna ha dovuto fare un lungo percorso arrivando fino a Rioveggio e poi in autostrada verso la città. Un viaggio di due ore. Finora è stata aperta solo la strada di Brento, nel Comune di Monzuno, da dove si può arrivare a Pianoro. Intanto, stanno stanno ancora lavorando per riaprire la SS65 della Futa in località Livergnano". Nel pomeriggio l’Ausl precisa che proseguono gli interventi dei mezzi di soccorso del 118 in Appennino, mentre l’elisoccorso è impegnato per dare supporto alla Romagna.

Trasferiti 4 pazienti "dell’ospedale Santa Maria Cecilia di Cotignola a Villa Torri". I mezzi del 118 si sono occupati anche di sei pazienti in Romagna, mentre tra gli interventi dell’elicottero in Appennino, uno a Monzuno dove è arrivato il velivolo di stanza a Pavullo che, dotato di verricello, ha portato una persona in un ospedale di Bologna.

"Affrontata la prima fase critica, adesso attenzione massima agli sfollati e ai cittadini rimasti isolati", precisa Raffaele Donini. Ieri i direttori generali di tutte le Aziende hanno fatto il punto con la Regione, "un incontro come ai tempi del Covid", sottolinea Bordon. E dalle zone isolate si sta predisponendo una mappa, con gli elicotteri pronti per gli approvvigionamenti anche di farmaci. Il Sant’Orsola accoglierà da Ravenna due pazienti che dovranno essere sottoposti a intervento cardiochirurgico. Bordon e Luca Rizzo Nervo, assessore comunale alla Salute, ieri pomeriggio sono andati a a Molinella e a Budrio dove hanno visitato le strutture di accoglienza allestite nei Palasport e l’ospedale di Budrio. "In ospedale sono stati accolti i pazienti dell’Inail di Vigorso e ai professionisti della sanità, ai sindaci e alle persone ospitate abbiamo fatto sentire la nostra vicinanza", precisa Rizzo Nervo. Bordon aggiunge anche "l’impegno dei medici della continuità assistenziale, di medicina generale e il supporto psicologico offerto nelle due località. Inoltre, durante l’emergenza di martedì e mercoledì sono saltati solo 6 interventi chirurgici, tre di ortopedia al Maggiore e tre di chirurgia generale a Bazzano, già riprogrammati, a cui vanno aggiunti i 18 su Budrio garantiti dal Sant’Orsola e ugualmente riprogrammati per prossima settimana. Per l’attività specialistica ambulatoriale, invece, su 10.300 prestazioni erogate al giorno, ne sono saltate 3.312 nelle 2 giornate, di cui 3.045 già autoriprogrammate o annullate. Ora noi dovremo ricontattatare 267 persone per garantire nuovo appuntamento". Da ieri pomeriggio sono garantite le attività nelle Case della salute e nei poliambulatori del territorio.

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