Bologna, festa al Sant’Orsola per la visita di Edoardo

Trascorse alla Terapia intensiva neonatale i primi mesi di vita. Ora ha dieci anni

La visita di Edoardo al Sant'Orsola

La visita di Edoardo al Sant'Orsola

Bologna, 19 agosto 2019 - Visita alla Terapia intensiva neonatale del Sant’Orsola dove ha trascorso i primi mesi di vita. Il giorno scelto da Edoardo e dai suoi genitori è il 15 agosto, quando, nel 2009 il bambino superò una crisi. «Da allora ogni anno è festa – spiega il papà Mauro – e questa volta Edoardo è addirittura andato a vedere da vicino le termoculle».

Il bambino ha portato, come da tradizione, le paste in reparto e poi ha fatto una scommessa con gli infermieri: se fosse riuscito a risolvere in meno di due minuti il cubo di Rubik che aveva con sè, poi sarebbe stato accompagnato davanti alle termoculle. «Lo ha risolto in un minuto e mezzo – dice il padre – e allora dopo ha indossato il camice ed è entrato».

All’uscita Edoardo dice di essersi «emozionato». Il bambino, che ora ha 10 anni, è nato prematuro. «La gravidanza era arrivata al quinto mese e alla nascita il suo peso era di 840 grammi, poi con il calo fisiologico era sceso a 609 grammi – ricorda il padre – e i medici ci avevano fatto capire che c’erano molti rischi. E, invece, è andato tutto bene: mio figlio è rimasto nella Terapia intensiva neonatale per tre mesi, poi un altro mese in Neonatologia e quando, a fine ottobre, è uscito dall’ospedale, pesava un chilo e 800 grammi. Oggi non più alcun problema».  d. b.

 

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