Sant'Orsola Bologna, nasce l'Irccs. "Salto di qualità nella ricerca"

L'ospedale diventa Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Il viceministro Sileri loda la sanità emiliana: "Bonaccini ha saputo gestire il Covid in maniera eccellente"

Bologna, la nascita dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico -FotoSchicchi

Bologna, la nascita dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico -FotoSchicchi

Bologna, 19 settembre 2020 - Festa al Sant’Orsola. Questa mattina Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, ha firmato il decreto ministeriale che sancisce ufficialmente la nascita dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico del Policlinico (video). L'intesa è stata siglata da Stefano Bonaccini, presidente della Regione. Accanto a loro Chiara Gibertoni, direttore generale del Sant'Orsola, e Francesco Ubertini, rettore dell'Alma Mater. 

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Due gli ambiti per i quali è stato ottenuto il riconoscimento: l’assistenza e la ricerca nei trapianti e nel paziente critico e la gestione medica e chirurgica integrata delle patologie oncologiche. Nell'Ircss entrano anche due unità operative di Chirurgia del Maggiore.

Salgono così a cinque gli Istituti di ricovero e Cura a Carattere Scientifico dell’Emilia-Romagna.

Il riconoscimento conclude il percorso avviato a fine 2018 dalla Regione assieme alle due Aziende sanitarie, al Comune e all’Università, 

Per la sanità dell’Emilia-Romagna si conferma la capacità di integrare assistenza e ricerca e permettere di accedere a nuovi, consistenti finanziamenti. Sileri ha ringraziato Bonaccini "perché ha saputo gestire il Covid in maniera eccellente, il modello ha funzionato perché aveva radici eccellenti".

Gibertoni ha sottolineato che il "primo elemento che caratterizza la ricerca è la curiosita". E alla ricerca, filo rosso di tutti i relatori, si è unita la parola 'integrazione', con l'intervento del rettore. "L'altra metà del percorso sarà aprire l'università al territorio per arrivare a un'azienda territoriale universitaria". E Raffaele Donini, assessore regionale alla Sanità, ha parlato di "vittoria della città", ricorrendo alle parole del sindaco Virginio Merola che non è potuto essere presente per un'indisposizione.

Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, Giuliano Barigazzi, presidente della Conferenza territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna, Paolo Bordon, direttore generale dell'Ausl.

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