Sapori, storia e paesaggi Torna la ’Magnalonga’

Conto alla rovescia per la camminata del gusto che farà tappa in cinque locali. Partenze scaglionate dal Torrione di Bubano, poi degustazioni e musica dal vivo

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Evento che vince non si cambia. E’ ormai alle porte la seconda edizione della Magnalonga di Mordano, creatura griffata Pro Loco e patrocinata dall’amministrazione comunale, che domenica riporterà in primo piano il piacere di un’esperienza tra natura, storia, tradizione, buon cibo e musica. Dopo il successo dell’esordio nello scorso settembre, l’associazione guidata dal presidente Germano Bianchi ci riprova. Una passeggiata di circa 7 chilometri attraverso le bellezze del territorio di pianura con la possibilità di gustare cibo tipico romagnolo nelle cinque osterie inserite lungo il percorso. Campagna e vigneti che lasciano spazio a percorsi ciclopedonali e centri storici. Ritrovo e partenza, di un circuito studiato per valorizzare l’intera area di riferimento, dal Torrione di Bubano. Fascia oraria di accesso continua per i partecipanti, dalle 11 alle 13.30, con il via scaglionato ogni 30 minuti dei gruppi composti da un massimo di 50 persone. Arrivo fissato al centro giovanile Flood di Mordano dopo aver toccato anche la località Chiavica. "Cinque osterie lungo il percorso dove poter assaggiare le specialità enogastronomiche della zona preparate con prodotti locali – spiega Germano Bianchi, al timone della Pro Loco –. Un menù completo a tappe. Dall’antipasto flan alle verdure con salsa parmigiana, affettati e gnocco fritto fino al primo a base di lasagne al forno". Ma non è tutto. "Sorbetto poi salsiccia e pancetta, con piadina e contorno, prima del gran finale a colpi di macedonia, ciambella e crostata – continua –. Il tutto accompagnato dai migliori nettari dei vigneti romagnoli messi a disposizione dalle cantine locali".

Senza dimenticare la musica dal vivo, con artisti del calibro di Lisa Manara, e l’attenzione per storia e cultura. "Affascinante ripercorre le strade dell’antica centuriazione – analizza Bianchi –. Dal Torrione di Bubano alle Due Torri, simbolo d’accesso al centro storico mordanese. Per non parlare dell’oasi naturalistica di Bubano, della cinta muraria rinascimentale di Mordano, del monastero di San Francesco e delle geometrie di piazza Dante Cassani". Una manifestazione inclusiva che unisce competenze, esperienze e forze delle principali realtà paesane. "Un format innovativo che piace anche ai giovani e rispetta le tradizioni – conclude Bianchi –. Si è instaurato un bel clima di collaborazione generale. La Magnalonga mette davvero tutti d’accordo". Servizio navetta disponibile per il rientro. L’evento prevede l’acquisto di un biglietto d’ingresso (info e prenotazioni www.proloco-mordano.itmagnalonga).

Mattia Grandi

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