Sarah Mazzetti incontra il Maestro Morandi

Una mostra con le tavole originali del nuovo libro con protagonista la piccola. Elsa. Un’altra sede a MAMbo.

Sarah Mazzetti incontra il Maestro Morandi

Sarah Mazzetti incontra il Maestro Morandi

Una bambina che è una strega ma vuole fare la pittrice, chi potrebbe mai scegliere come suo maestro? Ma è chiaro, vorrebbe il meglio, Giorgio Morandi. Questo incontro, impossibile se non nel mondo disegnato, avviene nel nuovo libro di Sarah Mazzetti ’Elsa, Morandi e l’Uovoverde’, edito da Canicola, che da oggi alle 18 (e fino al 30 aprile) diviene anche una mostra dallo stesso titolo, a Casa Morandi. Saranno esposti gli originali del volume, disegni stampati come poster, ma anche diversi materiali preparatori quali lettere inventate, schizzi, storyboard matitati velocemente e infine, posizionati ai due lati opposti della stanza, le bottiglie ritratte da Morandi e gli oggetti che hanno ispirato i giocattoli di Elsa nel libro. Perché succede questo nella storia fantastica dove il linguaggio del fumetto si fonde con l’illustrazione, la fotografia e la grafica; succede che Elsa, una bambina di nove anni, irrompe nella quotidianità della vita di Morandi e sconvolge la sua routine, fino a trascinarlo in un sogno ambientato in una città sospesa, fatta di bottiglie morandiane che diventano edifici giganti.

Un modo di trasformare con lo sguardo ispirato, che Sarah Mazzetti condivide con l’architetto Frank Gehry, che un giorno, in un’intervista, affermò: "Quando ho scoperto le opere di Morandi sono impazzito, perché disegnava bottiglie che erano essenzialmente edifici di una stanza, creava villaggi di bottiglie".

Per preparare lo stile del suo libro è stata ispirata anche dalla fotografa Jan Groover, a sua volta con riferimenti a Morandi per la preparazione delle sue scene. "Elsa – racconta l’autrice del pluripremiato ‘I gioielli di Elsa’ nel 2017 – è un prototipo di bambina che mi assomiglia molto e che mi permette di entrare facilmente nelle cose, anche se all’inizio ho fatto fatica a trovare una chiave. Del resto mi trovavo davanti a un grande maestro, decidendo poi di entrare nella sua vita sovvertendola". E quindi ecco che nel libro non troveremo un quadro di Morandi riproposto, ad esempio, ed "Elsa è la chiave della rivoluzione che permette di dialogare con una personalità del genere, e sovvertire un ordine in cui non mi trovo a mio agio".

Anche al dipartimento educativo MAMbo in via Don Minzoni da domani sono esposti alcuni originali del libro e poi si terranno dei laboratori. Il 7 marzo, infine, Sarah Mazzetti incontrerà il pubblico alle 16,30 e domenica 30 aprile terrà un laboratorio al MAMbo.

Benedetta Cucci

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