’Scappi’ all’avanguardia con il Pnrr

CASTEL SAN PIETRO Un istituto alberghiero che guarda al domani, con strumentazioni all’avanguardia e ritocchi che l’hanno reso più bello ma...

Un istituto alberghiero che guarda al domani, con strumentazioni all’avanguardia e ritocchi che l’hanno reso più bello ma soprattutto più funzionale. Il Pnrr ha cambiato volto allo Scappi, riconsegnando a Castel San Pietro un istituto che non teme l’agguerrita concorrenza di scuole di pari titolo che sgomitano nella provincia bolognese e in quelle limitrofe. E’ stata la dirigente Patrizia Parma a raccontare alla folta e prestigiosa platea presente alla cena di Natale di mercoledì scorso, come e quanto è cambiata la scuola di viale Terme negli ultimi, intensissimi mesi. "Il Pnrr ci è stato davvero di straordinario aiuto, peraltro in un momento in cui c’era particolarmente bisogno", esordisce, esprimendo con un ampio sorriso un solo rammarico. "Abbiamo dato fondo al salvadanaio del Pnrr, peccato perché di cose da fare ce ne sarebbero state ancora".

Di fatto, i circa 800 mila euro arrivati nelle casse dello Scappi attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza hanno riconsegnato agli studenti di oggi e soprattutto a quelli di domani un istituto davvero proiettato al futuro. "Abbiamo rinnovato le cucine con nuovi strumenti e nuove attrezzature molto avanzate – racconta –, ma abbiamo anche rifatto tutti i banchi bar che erano ormai non soltanto superati, ma anche poco funzionali per le attività dei ragazzi". Tra la lunga lista di interventi, impossibili da elencare nella loro totalità, "abbiamo introdotto nuove tecnologie nelle aule e nei laboratori, allestito un innovativo laboratorio di chimica, migliorato le aule con arredi modulabili, creato una stazione per la produzione di podcast, acquistato 200 nuovi pc, installato un nuovo impianto di amplificazione e di diffusione delle immagini nel salone da pranzo".