ANDREA BONZI
Cronaca

Strage di Suviana, un anno dopo: l'incidente, l'inchiesta e i punti oscuri

Nel primo anniversario del disastro sull'Appennino, ripercorriamo le tappe della vicenda. Dall'esplosione della turbina ai soccorsi, tutto quello che c'è da sapere

La centrale di Bargi com'è oggi: un moloch di cemento e metallo immerso per metà nel lago di Suviana

Bologna, 9 aprile 2025 - Sette morti, otto feriti, una comunità spezzata. Un anno fa, l’esplosione alla centrale Enel Green Power di Bargi, il più grande disastro sul lavoro nella storia recente di Bologna e dell’Emilia-Romagna. Sono passati 365 giorni, la centrale è ancora ferma, sott’acqua per metà. Lo resterà ancora a lungo, probabilmente. Un moloch muto di cemento e metallo in attesa di essere riattivato. I tempi del ‘risveglio’ sono ancora molto incerti, tenendo la comunità con il fiato sospeso, come in un limbo che aspetta solo la verità.

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