Schianto, omicidio stradale per l’automobilista

La tragedia di Pasqua: Simone Paolini, 46 anni di Budrio, era in sella alla sua Kawasaki. La donna alla guida del veicolo ora è indagata

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Si procede per omicidio stradale per l’incidente avvenuto il pomeriggio di Pasqua, sulla san Vitale Ovest, a Medicina, incidente dove ha perso la vita il 46enne di Budrio Simone Paolini. Ad essere indagata, come di prassi in questi casi, su disposizione del pm Giampiero Nascimbeni, la donna, residente a Medicina, che era al volante della Hyundai contro cui ha impattato la Kawasaki di Paolini.

‘Slim’. Questo era il soprannome con cui tutti gli amici e i parenti ricordano Simone Paolini, il 46enne residente a Budrio con la compagna e la figlia di nove anni, deceduto il pomeriggio di Pasqua.

A ricordare Paolini, le sue passioni e la sua bella personalità, a pochi giorni dalla tragedia, sono i tanti messaggi pubblicati sui social e alcuni amici del mondo della musica.

Paolini, già quando era uno studente alle scuole medie, era estremamente appassionato di musica metal, con i capelli lunghi e tanta voglia di fare. Il basso era la sua passione, suonava in una band, la ’Icons of Hyemes’, per coltivare questa dote. Aveva le note nel sangue e la prima cosa che ha insegnato a sua figlia è stato proprio a suonare la chitarra.

Il 46enne si era trasferito a Budrio una decina di anni fa quando ha conosciuto la compagna, con la quale conviveva e da cui ha avuto la sua amata bambina. Dopo le scuole medie ha iniziato a lavorare.

Ultimamente, da qualche anno, lavorava per un’azienda che si occupa di trasportare materiale medico per gli ospedali. Aveva trascorso un lungo periodo in Thailandia per poi dedicarsi alla sua famiglia non appena ha conosciuto la fidanzata. Manteneva sempre vive le sue passioni: la musica e i fumetti. Al momento dell’incidente Paolini era in sella alla sua Kawasaki. Da Medicina, dove si era recato con i fratelli a pranzo a casa della sorella, rientrava a Budrio, poi l’impatto con un’auto che svoltava in via Fasanina.

Stando ai primi rilievi effettuati sul posto dello scontro mortale dalle forze dell’ordine, pare che alla base della tragedia ci sia una mancata precedenza. ‘Slim’ è morto sul colpo sotto gli occhi dei fratelli. La moto, tra l’altro, l’aveva comprata da poco.

Paolini lascia, oltre alla fidanzata ed alla figlia, due fratelli, una sorella e la madre.

L’ultimo saluto a Simone si terrà oggi, alle 15, alla camera mortuaria di Medicina, alla presenza di parenti e amici. Al termine del saluto laico, il 46enne verrà cremato.

Zoe Pederzini

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