Scienza e tecnologia per la scuola del futuro

Nuove proposte didattiche e corsi per docenti. Marino Golinelli: "Il mondo. cambia, io sono ottimista"

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Un nuovo modello di istruzione, basato sull’innovazione tecnologica e il rilancio delle discipline scientifiche "lavorando con le istituzioni per le giovani generazioni". Da questa riflessione, Andrea Zanotti, presidente della Fondazione Golinelli, ha introdotto il convegno di studi ‘La scuola: quale futuro dopo la pandemia’ all’opificio Golinelli. Docenti e architetti (tra cui l’archistar Mario Cucinella) hanno proposto paradigmi di apprendimento e strutture scolastiche per affrontare le criticità della pandemia: la perdita dei rapporti tra allievi e insegnanti, l’abbandono scolastico e la carenza degli spazi.

"Ho vissuto 100 anni e sono convinto che il futuro è nelle nostre mani – ha commentato Marino Golinelli – Il mondo cambia, io sono curioso, sono ottimista". All’evento è stato presentato il Protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Golinelli, insieme a due percorsi di formazione per insegnanti curati dalla fondazione: uno incentrato sul potenziamento delle materie scientifiche, l’altro sull’applicazione della filosofia nelle materie scolastiche. L’obiettivo è quello di preparare gli allievi alle sfide del futuro.

Silvia Rizzetto

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