Bologna, sciopero del 27 ottobre 2017. Bus, scuole e sanità a rischio

E' stato proclamato dal Sindacato Generale di Base

Sciopero indetto il 27 ottobre 2017 (foto archivio Dire)

Sciopero indetto il 27 ottobre 2017 (foto archivio Dire)

Bologna, 25 ottobre 2017 - Sciopero generale proclamato dal Sindacato Generale di Base (Sgb) per l’intera giornata di venerdì 27. A rischio trasporti, scuole e sanità. Per quanto riguarda l’Ausl di Bologna, lo sciopero interessa i lavoratori dell’area del comparto e della dirigenza amministrativa, sanitaria medica e veterinaria, tecnica e professionale. Di conseguenza, oltre alle urgenze, sarà garantita parte dell’attività programmata; assicurando i livelli minimi di attività. TRASPORTI - Lo sciopero che coinvolge il personale Tper di Bologna e Ferrara, riguarderà la fascia oraria dalle 9 alle ore 13. E potrebbe comportare disagi per i servizi di bus e corriere Tper dei bacini di Bologna e Ferrara e, in ambito ferroviario, per il servizio dei treni Tper svolto sulle linee delle reti di competenza Fer e Rfi.

Per effetto dello sciopero, i servizi di sportello delle biglietterie aziendali Tper e dell’ufficio contrassegni per le aree regolamentate dal Piano Sosta di Bologna potranno subire riduzioni o interruzioni.

SCUOLA - A rischio le lezioni, che potrebbero non essere regolari e il personale Ata potrebbe non essere tutto in servizio. Gli istituti invitano i genitori ad accompagnare personalmente i propri figli a scuola e, prima di lasciare i figli, ad accertarsi della presenza o meno degli insegnanti. Anche il personale impiegato per i servizi integrativi e di integrazione scolastica delle cooperative potrebbe aderire e pertanto i servizi potrebbero non essere garantiti.

Temi centrali dello sciopero sono: il rinnovo del contratto per diversi settori, a partire da quello del pubblico impiego, fermo ormai da 10 anni, la difesa della scuola pubblica (in cui non sono più tollerabili "la cronica carenza di organici del personale delle segreterie e dei collaboratori scolastici così come la sempre più umiliante condizione di lavoro dei docenti"), la difesa di tutti i servizi pubblici (sanità e trasporti in primo luogo), l’abolizione della legge Fornero che ci vuole mandare in pensione sempre più tardi. Oltre a Sgb, nel mondo della scuola aderiscono allo sciopero Cub, Si-Cobas, Usi-Ait e Slai Cobas.

AGGIORNAMENTO - Disagi limitati

 

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