Alta adesione allo sciopero indetto ieri alla Motori Minarelli dalle 9 alle 10. Lo rendono noto Fiom Cgil e Fim Cisl in un comunicato. I lavoratori, spiegano i sndacati, "hanno incrociato le braccia in segno di protesta contro il mancato rispetto degli accordi sulla cassa integrazione e le scarse prospettive industriali per l’azienda". Lo sciopero, indetto da Fiom-Cgil e Fim-Cisl, "ha visto una grande partecipazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, con una adesione dei raparti produttivi superiore al 90%. Un’adesione così elevata dimostra la gravità della situazione e la determinazione delle
lavoratrici e dei lavoratori a sostegno delle richieste sindacali". I dipendenti, si legge nella nota, "hanno espresso il loro profondo disagio per una situazione che mette a rischio non solo i loro diritti, ma anche la continuità produttiva dell’azienda".
"Per queste ragioni chiediamo con forza il rispetto degli accordi stipulati e un piano industriale chiaro che garantisca il futuro dell’azienda e l’occupazione – hanno dichiarato i funzionari sindacali –. Non possiamo più accettare una situazione di incertezza e precarietà". I lavoratori di Motori Minarelli invitano l’azienda e le istituzioni a un confronto "serio e costruttivo per trovare soluzioni condivise e garantire un futuro sostenibile per l’impresa e per tutti i suoi dipendenti. Se non ci sarà rispetto da parte dell’azienda, siamo pronti a mobilitarci di nuovo".