Sciopero 27 settembre Bologna, oltre 10mila studenti in strada / FOTO e VIDEO

Tantissimi giovani partiti da piazza San Francesco: città in tilt e strade bloccate. Il ministro Bellanova: "Basta slogan, diamo risposte a questi ragazzi"

La marea degli studenti in strada a Bologna (foto Schicchi)

La marea degli studenti in strada a Bologna (foto Schicchi)

Bologna, 27 settembre 2019 - Secondo gli organizzatori erano 20mila. Secondo la stima della questura al meno 10mila. Quello che è certo è che erano tantissimi, una vera marea umana, gli studenti scesi in strada (video), per il nuovo venerdì per l’ambiente in salba bolognese. Il terzo ‘Global strike for future’, lo sciopero di milioni di ragazzi sull’esempio della attivista svedese Greta Thunberg, ha causato enormi problemi alla viabilità cittadina, già messa a dura prova dall'ultimo giorno del Cersaie. Disagi anche e soprattutto alla circolazione degli autobus dovuti anche all'occupazione dei viali messa a segno dai ragazzi all'altezza di porta Mascarella.

I ragazzi hanno anche invitato gli automobilisti intrappolati (molti dei quali non molto collaborativi) a spegnere il motore come gesto di buona volontà. "There is no planet B", "Lasciate ogni speranza o voi che inquinate" e ancora: "Siamo il futuro ma senza futuro". Questi alcuni degli striscioni portati in corteo dai ragazzi, spesso accompagnati da docenti e genitori. In corteo anche alcuni bimbi delle elementari con le maestre e i collettivi universitari. Il corteo ha ripetuto più volte: "A chi dice di volerci giustificare le assenze da scuola diciamo di giustificarci adesso la Tav, l'Ilva, i bambini che a dieci anni muoiono di cancro. Non ce ne frega niente della giustificazione".

I giovani si sono dati appuntamento in piazza San Francesco (foto), hanno superato via Marconi (chiusa alla circolazione), imboccato viale Pietramellara (dove il traffico è stato fermato), e poi il corteo ha superato l'incrocio tra piazza XX settembre e via Indipendenza, arrivando in via 'de Castagnoli. A conclusione dello sciopero, l'onda 'verde' ha fatto tappa in piazza Verdi, dove era fissato il ritrovo.

Durante il tragitto, 15 attivisti, vestiti con tute verdi e maschere di Salvador Dalì, hanno imbrattato di nero, con le mani sporche di vernice, un distributore di benzina Eni, su viale Carlo Berti Pichat; poi, un sit-in, sempre su viale Berti Pichat, ha creato il caos nel traffico per alcuni minuti. Per le vie, comunque, tanti colori, striscioni e cartelli (video), tra cui uno anche 'personalizzato' per il capoluogo dell' Emilia-Romagna: "Save the planet is the only one with tortellini".

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Le proteste si sono anche concentrate presso la sede di Tper in via Marconi, a causa dell'aumento del recente prezzo del biglietto dell'autobus da 1.30 euro a due. "La nostra richiesta, tra le altre, è quella di avere una mobilità il più possibile ecologica e accessibile. Aumentano il biglietto quando noi chiediamo trasporti gratuiti per tutti". 

Anche Cgil, Cisl-Uil di Bologna hanno aderito al Global Strike Climate e sono stati al fianco degli studenti. In particolare la Uil Emilia Romagna, attraverso la sua associazione Africa Clean Onlus, è volata a Thies in Senegal per far partire un progetto di Green Economy che coinvolge gli 800 studenti, dai 6 ai 15 anni, dell’ Ècole d’Application Malick Kaïre Diaw.

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San Lazzaro, i bambini delle elementari in corteo

A San Lazzaro, i bambini delle scuole elementari Rodari, con le loro maestre, sono scesi in strada per dare il loro apporto nella giornata in favore del clima, prendendo spunto da Greta Thunberg.

Il ministro Bellanova: "Diamo risposte ai ragazzi"

"È un segnale importante, che bisogna raccogliere in modo concreto, non aggiungendo slogan ma dando una risposta a questi ragazzi: il cambio climatico è un problema serissimo al quale noi dobbiamo rispondere e questo settore può farlo in modo strepitoso". A dirlo il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, commentando la giornata di protesta contro i cambiamenti climatici al suo arrivo al Villaggio Coldiretti a Bologna. Anche i giovani dell'associazione hanno inscenato un'iniziativa con striscioni e manifesti. "Noi dobbiamo far tornare l'agricoltura al centro delle politiche ambientali", ha detto la Bellanova: "È attraverso il recupero delle terre incolte che si dà un contributo alla salvaguardia del sistema, è attraverso le buone norme di coltivazione che si hanno prodotti alimentari di qualità, è attraverso il rispetto e la ricucitura del territorio che noi contribuiamo a evitare quelle situazioni di grave sofferenza e grandissima criticità", ha concluso il  ministro.

Sciopero venerdì 27 settembre: scuola

Dai plessi chiusi alle scuole a scartamento ridotto. Per il 27 settembre, hanno proclamato lo sciopero: Sisa; Usi con adesione dell’Usi Surf; Cobas; Flc Cgil

Sciopero venerdì 27 settembre: sanità

Hanno proclamato l’astensione dal lavoro di 24 ore dell’impiego pubblico e privato Usi, Usb e Cobas lavoro privato. Per l’Ausl di Bologna, lo sciopero interessa gli operatori dell’area comparto (infermieri, operatori socio sanitari, tecnici sanitari, ostetriche, personale della riabilitazione e amministrativi) e della dirigenza medica, sanitaria, tecnica, professionale e amministrativa.

L’Ausl assicura i livelli minimi di attività previsti dall’accordo sindacale in caso di sciopero, in linea con le disposizioni normative di riferimento. In particolare, oltre all’assistenza di base e alle urgenze, l’Azienda Usl di Bologna garantisce le seguenti attività: emergenza 118, Centrale Operativa 118, Pronto Soccorso, trasporti sanitari assistiti; Terapie Intensive, Rianimazione e attività di Emodinamica; Salute Mentale: urgenze nei servizi psichiatrici di diagnosi e cura, Trattamento Sanitario Obbligatorio, REMS, Cento di Salute Mentale; Dialisi: trattamenti di emodialisi in tutti i centri Dialisi Ausl; Ostetricia - Ginecologica e Assistenza Pediatrica: accettazione urgenze ostetrico-ginecologiche, sala travaglio parto, terapia intensiva neonatale, pronto soccorso pediatrico; Blocchi operatori – Endoscopie: garantite le prestazioni collegate all’attività di emergenza; Diagnostica per immagini: garantite le prestazioni collegate all’attività di emergenza e a percorsi terapeutici oncologici; Riabilitazione Ospedaliera, Fisioterapia e Logopedia presso Ospedale Maggiore, Fisioterapia presso Corte Roncati e Ospedale Bellaria, Fisioterapia e Terapia Occupazionale presso Casa dei Risvegli; Day Service Ambulatoriale Area Oncologica: assicurati trattamenti chemioterapici; Laboratorio Unico Metropolitano, Anatomia Patologica, Servizio Trasfusionale, Casa del Donatore; ISNB (IRCSS), assicurata l’assistenza sanitaria di base in tutte le aree di degenza ordinaria, l’attività di urgenza dei laboratori di neuro fisiopatologia interventi di diagnostica neuro radiologica in urgenza; Punti prelievo Ospedalieri e Territoriali: esecuzione prelievi TAO, urgenze indifferibili (entro 24 ore), controlli terapie, percorsi nascita; Assistenza Domiciliare: esecuzione prelievi, TAO, urgenze indifferibili (entro 24 ore), controlli terapie. Attività terapeutiche ed urgenze non procrastinabili; Servizi Dipendenze Patologiche (SERT): garantita la continuità assistenziale nella distribuzione di metadone; Sanità Pubblica: garantiti gli interventi e le attività nei casi di urgenza nei servizi di Igiene Pubblica e degli alimenti, Tutela ambienti di lavoro, Veterinario, Funzione Clinico Assistenziale.

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