ZOE PEDERZINI
Cronaca

Sciopero nel magazzino Easy Coop: "Operazione per tagliare i salari"

Nello stabilimento lavorano un centinaio di addetti che preparano le spese da consegnare a domicilio. Secondo la Cgil i dipendenti di Futura Logistica vengono forzati a passare a un contratto più leggero.

Il presidio di ieri mattina davanti al magazzino Easy Coop di Castel Maggiore

Il presidio di ieri mattina davanti al magazzino Easy Coop di Castel Maggiore

Ancora sciopero, dopo il caso della dipendente licenziata, a Castel Maggiore nel mondo dei lavoratori Coop. Ieri i sindacati Filcams Cgil e Filt Cgil hanno indetto uno sciopero per l’intero turno di lavoro dei dipendenti di EasyCoop in servizio al magazzino di via Marabini. In contemporanea, da prima dell’alba e fino le 11, si è tenuto un presidio fuori dallo stesso magazzino.

Così i sindacati: "In via Marabini vengono preparate le spese ordinate tramite l’App Easy Coop e poi consegnate a casa. Le attività di preparazione, distribuzione e consegna sono svolte in appalto da circa un centinaio di lavoratori, tra magazzinieri e autisti, alle dipendenze di Futura Logistica Srl. È notizia di poche settimane fa l’avvio di un progetto di investimento insieme a Poste Italiane e Coop Alleanza, ‘PosteGoFresh’, per il quale, tramite un ampliamento del magazzino col subentro di Poste come operatore logistico, aumenterà sia il lavoro che i posti di lavoro investendo sul servizio di grocery delivery che dovrebbe servire un’area estesa oltre i confini regionali".

"Questo progetto – aggiunge il sindacato – sembra porre le proprie basi sul mancato rispetto dei contratti collettivi nazionali in ragione del fatto che i lavoratori sono stati minacciati per convincerli a dimettersi dall’attuale datore, Futura Logistica Srl, per poi essere assunti da Futura SpA, che intende applicare stipendi più bassi di quelli previsti dal Ccnl Logistica e Trasporto Merci, sfruttando un recente accordo sindacale sottoscritto con un altro sindacato".

"Non esiste un progetto di investimento tra Poste e Coop Alleanza – è la replica della direzione della Coop –. PosteGoFresh è un servizio di Poste per il trasporto di merci refrigerate. Attraverso l’adozione di questo servizio, la Cooperativa si garantisce la possibilità di estendere la consegna a domicilio su nuove aree, una scelta che, fisiologicamente, nel tempo porterà a un miglioramento dei livelli occupazionali. È altrettanto importante sottolineare che EasyCoop è committente del servizio e l’organizzazione di questo è demandata al fornitore. Tuttavia, la Cooperativa ha vincolato la sottoscrizione dell’accordo al rispetto di stringenti condizioni, ovvero il rispetto di tutte le normative vigenti in materia di lavoro e l’applicazione di contratti nazionali sottoscritti dalle sigle sindacali. È del tutto senza fondamento l’affermazione che in questa circostanza si deroghi ai Contratti Collettivi Nazionali per poter pagare meno i lavoratori". Dura la replica del Gruppo Futura: "L’accordo, sottoscritto con la Uil, non solo migliora le condizioni retributive, ma favorisce il passaggio da un contratto collettivo nazionale di lavoro economicamente inferiore a quello del settore trasporto merci e logistica, con un incremento pari al 25% rispetto al contratto precedentemente in vigore e comunque attualmente in godimento. I lavoratori, in netta maggioranza, hanno scelto volontariamente di aderire a un accordo che migliora la loro condizione economica e valorizza il loro lavoro ed il loro benessere".