Scomparsa Cleopatra Ferri ’madre’ di tutti gli infermieri

Intransigente e conosciutissima ha ricoperto tutte le più alte cariche della professione fino al Consiglio Superiore di Sanità

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Si è spenta domenica a Imola, un vero e proprio simbolo del mondo dell’assistenza sanitaria. Cleopatra Ferri, classe 1932, imolese, oltre 41 anni di professione infermieristica, per diversi lustri direttrice della scuola infermieri dell’ospedale Maggiore, nonché presidente del Collegio Professionale (ora Ordine Professionale) degli Infermieri di Bologna. Numerosi e prestigiosi i riconoscimenti nel corso della sua carriera: nel 1996 è stata nominata Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Scalfaro su proposta del Presidente del Consiglio Prodi e, successivamente, membro del Consiglio Superiore di Sanità, prima infermiera italiana a svolgere un ruolo così prestigioso. Per lei il cordoglio dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna e della Federazione Nazionale oltre che dell’Ausl di Imola. Maestra ed esempio per gli infermieri di Bologna e dell’Emilia Romagna ha saputo trasmettere tanto in corsia, quanto nel suo ruolo di presidente dell’Ordine – ricoperto per oltre 20 anni – l’essenza dei valori professionali e deontologici. Intransigente, come tanti professionisti del suo tempo, non ha mai mancato occasione per diffondere l’amore per quella professione fondata sulla relazione di cura. "Gli insegnamenti della Signorina Ferri e il suo esempio di vita rimangono l’eredità umana più grande, di cui mi auguro di saper custodire il valore", ricorda Pietro Giurdanella, presidente dell’Ordine di Bologna.

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