
"È sconcertante quanto accaduto ieri mattina con l’allarme di evacuazione nella zona della Torre Garisenda. Molti cittadini, presi dal panico,...
"È sconcertante quanto accaduto ieri mattina con l’allarme di evacuazione nella zona della Torre Garisenda. Molti cittadini, presi dal panico, si sono riversati in strada. Non servono scuse, ma azioni concrete e soluzioni efficaci. È inaccettabile che, in caso di allarme, i residenti non ricevano istruzioni chiare su come comportarsi. Fortunatamente si è trattato di un falso allarme, ma in caso contrario, la popolazione sarebbe rimasta senza indicazioni con conseguenze drammatiche". Così Francesca Scarano (foto), capogruppo di Fratelli d’Italia a palazzo D’Accursio, attacca dopo il disguido di ieri mattina attorno al cantiereente che la giunta non era preparata. "Da questo episodio si tragga insegnamento, il Comune solleciti i tecnici a operare con maggiore attenzione e garantisca aggiornamenti periodici alla cittadinanza sull’andamento dei lavori", osserva.
Sulla stessa linea Cristiano Di Martino e Matteo Di Benedetto (foto) della Lega: "È l’ennesimo episodio che conferma una gestione dilettantesca da parte dell’amministrazione Lepore della nostra torre, metà città è stata mandata nel panico". In Comune, affermano i due esponenti del Carroccio, "non si accorgono del rischio di crollo fino all’intervento della sovrintendente, non trovano i soldi fino all’intervento della Lega al governo tramite il sottosegretario Lucia Borgonzoni, sono in ritardo sui progetti, continuano a ritardare la soluzione definitiva, in ritardo sulla messa in sicurezza, continuano a cambiare le tempistiche su via San Vitale", lasciando "cittadini ed esercenti senza risposte lungo le vie chiuse. I bolognesi e la Garisenda meritano un’amministrazione attenta e rispettosa".