Scontro sui parcheggi dei sanitari

La questione dei parcheggi per gli operatori sanitari dell’ospedale Maggiore sta diventando anche un problema di sicurezza. Perché negli ultimi giorni si sono registrati nuovi episodi di vandalismo ad alcune auto dei sanitari. E questo si aggiunge allo stress causato dalla gestione dell’emergenza covid. A denunciarlo è Michele Vaira, segretario aziendale dell Fp-Cisl, che ieri ha partecipato alla seduta della commissione Sanità del Comune proprio sul tema della sosta per gli operatori sanitari. "L’assessore Claudio Mazzanti – ha spiegato – non ci ha dato la possibilità di replicare e non ci ha risposto. Questo è un tema molto sentito dagli operatori ed è un problema che c’è sempre stato: la pandemia lo ha solo accentuato. Sarebbe giusto ascoltare anche i lavoratori. Invece la questione è stata messa solo su un piano di scontro politico", in particolare all’interno del Pd. Molti operatori del Maggiore, ricorda il sindacalista, "vengono dal territorio provinciale" e fanno anche i turni di notte. Nel complesso, testimonia Vaira, "sono molto stressati per l’emergenza Covid e avere anche il problema del parcheggio ha un impatto molto forte dal punto di vista psicologico, oltre a quello economico", perché devono pagare la sosta se non trovano posto all’interno dell’ospedale. Ma, aggiunge il rappresentante Cisl, "sta diventando anche un problema di sicurezza, perché negli ultimi giorni sono state prese di mira una decina di auto degli operatori sanitari del Maggiore, con finestrini e specchietti rotti".

Il Comune, è stata la replica dell’assessore alla Mobilità, "fa tantissimo per i dipendenti degli ospedali: diamo risorse, strade, parcheggi... Spazi che talvolta togliamo ai residenti. Ci vuole un bel coraggio a dire che il Comune non si fa carico" delle esigenze degli operatori della sanità. E accuse del genere "sono false". Non è finita perché Mazzanti non ci sta e si dice "stufo" di sentir rimproverare l’amministrazione per non saper ascoltare i disagi di chi lavora in ospedale e non sa dove parcheggiare. "Mi hanno detto che la politica dei posti riservati al personale della sanità è che ‘chi prima arriva meglio alloggia’. Ma che gestione è, che attenzione c’è rispetto a chi viene da lontano, o lavora su turni?".

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