Scoprono i ladri in casa e li mettono in fuga

È allarme furti nelle abitazioni di San Lorenzo in Collina e Sartorano. Due colpi sventati venerdì sera: scatta l’allerta nella zona

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Assediati dai ladri. C’è preoccupazione a Monte San Pietro, per la raffica di furti e tentativi di furto messi a segno nelle ultime due-tre settimane. Gli ultimi due, sventati per la reazione dei residenti, sono andati in onda nella serata di venerdì, a San Lorenzo in Collina, dove una banda composta da tre persone ha lasciato a debita distanza il loro mezzo, ha traversato i campi, scavalcato le recinzioni e tentato di entrare in altrettante villette con il chiaro obiettivo di fare razzia. In questi due casi però gli abitanti erano in casa, hanno sentito il rumore dell’effrazione, ed hanno acceso tutte le luci, urlato in direzione della zona dove i malviventi erano all’azione, e chiamato i carabinieri. Tanto è bastato a metterli in fuga e alle vittime designate per descrivere un gruppetto composto da tre persone, vestite di scuro o con abiti mimetici che a fronte della reazione, si sono dileguati velocemente a piedi.

Come era già successo nella zona residenziale di Sartorano, dove si sono già verificate almeno due scorrerie di ladri a distanza di pochi giorni l’una dall’altra. La prima volta erano state prese di mira le automobili parcheggiate nei cortili esterni. A seguire invece sono arrivati i furti con scasso all’interno delle abitazioni, con danni materiali e bottini importanti. Ad essere prese di mira soprattutto le zone periferiche e le ville isolate. Ma la razzia ai danni del centro sportivo di Calderino di dieci giorni fa ha dimostrato che gli obiettivi dei predoni della notte non distinguono tra abitazioni private e strutture sportive, ricreative o produttive. Una situazione che crea allarme, ma anche buoni affari per una nota marca di sistemi di allarme e videosorveglianza che a seguito di questi fatti in un post ha affermato di avere installato il prodotto ad almeno un centinaio di clienti solo a Monte San Pietro. Si hanno anche notizie di iniziative spontanee di cittadini che organizzano turni di vigilanza.

Una situazione che preoccupa la sindaca Monica Cinti che ha messo il tema sicurezza all’ordine del giorno delle prossime assemblee di frazione: "Sappiamo che questo fenomeno non si verifica solo da noi, ma che si manifesta in diversi territori provinciali -chiarisce- Sono in contatto costante con i carabinieri e con la polizia locale. Riprenderemo gli incontri a tema sicurezza per dare indicazioni concrete su come comportarsi e come prevenire. Con l’Unione dei Comuni è prevista l’installazione di telecamere in ‘gate’ prestabiliti utili anche per questo tipo di indagine. Sosteniamo poi la formazione di altri ‘gruppi di vicinato’: è molto importante costituire comunità attive anche in questo ambito".

Gabriele Mignardi

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