Il piede in fallo, forse appoggiato su un sasso reso scivoloso da pioggia e maltempo. Poi la caduta nelle acque fredde del fiume Lavino.
Attimi di paura ieri per uno scout di 15 anni che, intorno all’ora di pranzo, è finito nel fiume a Monte San Pietro venendo poi trasportato dalla corrente.
Il ragazzino, residente a Modena, fa parte del gruppo scout ’Modena3’. Ieri era in gita nel bolognese insieme a un gruppo di altre sei persone. Il gruppetto dalla parrocchia di Calderino doveva raggiungere quella di San Giovanni. Arrivati in via Lavino, per accorciare il percorso hanno pensato di attraversare il fiume. Cinque suoi compagni sono riusciti a raggiungere la riva opposta, il 15enne, invece, è rimasto incastrato con un piede tra le rocce. Per liberarsi ha però fatto un movimento sbagliato che gli ha fatto perdere l’equilibrio facendolo scivolare in acqua. Mentre veniva trasportato dalla corrente lo scout è però riuscito ad aggrapparsi ad una roccia rimanendo fermo in attesa dei soccorsi.
Le urla del 15enne sono state sentite da una donna che abita vicino al punto di soccorso, la quale è corsa sulla sponda del Lavino e ha allertato immediatamente i carabinieri. I militari si sono portato sulla riva del fiume e uno di loro è entrato in acqua per soccorrere il giovane spaventato e molto infreddolito. Sul posto sono poi intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, assieme all’elicottero del Reparto Volo di Bologna. Una volta arrivati sul posto, i pompieri hanno provveduto al recupero del ragazzo che, infreddolito, è stato consegnato al 118 per le cure del caso e trasportato in ospedale in codice di media gravità.
Nelle operazioni di soccorso i vigili del fuoco hanno provveduto anche al recupero di un carabiniere che arrivato sul luogo poco prima delle squadre dei vigili del fuoco era entrato in acqua per prestare i primi soccorsi.
