Bologna, una scuola per diventare chef. In cattedra ci sono le star dei fornelli

Al via dal 25 ottobre ‘Bologna Lifestyle’, ideata da Cna e Ecipar. Ecco come iscriversi

Gli chef con Cinzia Barbieri e l’assessore all’Economia  Lepore

Gli chef con Cinzia Barbieri e l’assessore all’Economia Lepore

Bologna, 19 luglio 2017 - Ai fornelli  con i grandi chef dei ristoranti più rinomati della città per impararne i segreti. Un’opportunità che si concretizzerà per chi, dal 25 ottobre, parteciperà alle lezioni della scuola di cucina e alta gastronomia Bologna Lifestyle, ideata da Cna e dalla sua società di formazione Ecipar. Una sorta di università per chi vuole affacciarsi davvero al professionismo dei grandi cuochi con docenti d’eccezione che non solo saranno maestri per i loro allievi, ma metteranno a disposizione i loro ristoranti come aule di insegnamento per futuri nuovi chef.

A salire in cattedra ci saranno artisti dei fornelli del calibro di Michele Cocchi (Idea in Cucina), Max Poggi (Massimiliano Poggi, Trebbo di Reno), Mario Ferrara (Scacco Matto), Aurora Mazzucchelli (Ristorante Marconi), Massimiliano Mascia (San Domenico) e Paolo Carati (Caminetto d’Oro).

Le iscrizioni sono già aperte e il corso inizierà il 25 ottobre e proseguirà fino al 20 marzo 2018 con 600 ore di cui 300 ore di lezioni ed esercitazioni pratiche in aula e 300 ore di stage nei prestigiosi ristoranti.

Il costo è di 5mila euro, con la possibilità di ottenere un finanziamento convenzionato. La scuola è rivolta in particolare ai diplomati degli istituti alberghieri, a giovani cuochi con almeno due anni di esperienza, a studenti che hanno frequentato con successo il corso tecniche di base in cucina.

Le sedi principali saranno quelle di Villa Zarri a Castel Maggiore e di Ecipar Bologna in via Corticella (per informazioni www.bolognalifestyle.it oppure Ecipar Bologna, 051/4199733). L’idea di Cna nasce per dare un ulteriore stimolo all’imprenditorialità nel settore oggi più ricettivo e prolifico a Bologna, quello del food, destinato a crescere sempre di più con l’avvio di progetti come Fico e con l’aumento costante di turisti.

Oltre al corso superiore di cucina Italiana, la scuola Bologna Lifestyle ne ha già in programma molti altri, sempre rivolti a chi ha una grande passione per la gastronomia e ne vorrebbe fare anche il proprio mestiere, oppure perfezionare quanto sta già facendo come professionista della cucina.

Alla presentazione ieri è intervenuto l’assessore Matteo Lepore, che si è messo ai fornelli con gli chef, e il direttore di Cna Cinzia Barbieri. Quest’ultima è entusiasta dell’iniziativa e avverte i futuri studenti: «La qualifica di chef non è quella che si vede oggi in molte trasmissioni. Il lavoro nelle cucine è duro e umile, prima di fregiarsi di titoli culinari occorre una lunga gavetta e tanta formazione. E soprattutto occorre essere veri artigiani della ristorazione: conoscere perfettamente tutta la filiera, dalla scelta e spesso dalla stessa produzione della materia prima, dalle tecniche di cottura allo stile di presentazione».

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro