CLAUDIO BOLOGNESI
Cronaca

Scuola di vita lontano dalle aule . L’invasione dei bambini in radio. Poi la merenda in mezzo al verde

Gli studenti hanno ’interrogato’ gli speaker di Emmerreci per conoscere i segreti del mestiere. La mattinata è proseguita al Giardino degli Angeli studiando dal vivo l’ecosistema dello stagno.

L’invasione dei bambini negli studi di Emmerreci Radio

L’invasione dei bambini negli studi di Emmerreci Radio

Giovanissimi speaker crescono. Gli studi di Emmerreci Radio, la radio castellana di via Mazzini, sono stati bonariamente invasi ieri mattina dai bambini delle terze elementari della scuola Serotti di Osteria Grande, che hanno portato sulle onde Am e in collegamento streaming il loro dilagante entusiasmo per un'avventura radiofonica davvero singolare. Gianpaolo, Bruno e Giorgia, i tre speaker della radio in studio, hanno per una mattinata sconvolto il copione radiofonico, travestendosi di fatto da spettatori, mentre gli attori protagonisti sono stati proprio i giovanissimi delle tre classi della Serotti, che hanno intervistato gli speaker per conoscere tutti i segreti dell’affascinante, e ai più totalmente sconosciuto, mondo della radio.

"L’idea è nata perché volevamo fare conoscere ai bimbi qualche aspetto di Castel San Pietro che fosse per loro inedito. Alla fine siamo riusciti in una mattinata a organizzare due bellissime esperienze: la puntata in radio, che per i bimbi rappresenta una sorta di contatto con la realtà, nel dietro le quinte di un lavoro non troppo conosciuto, e una merenda al Giardino degli Angeli che ha permesso ai bambini di osservare la bellezza della natura racchiusa in questo spicchio verde magico di Castel San Pietro, compreso lo stagno come ecosistema, tematica questa che stanno studiando proprio in queste settimane", hanno raccontato a margine dell’iniziativa Francesca, Cinzia, Annalisa, Elena, Alessia, Silvio, Sara, i maestri che hanno accompagnato le tre classi della Serotti nella mattinata castellana. "Cerchiamo sempre di organizzare attività e uscite che promuovano la curiosità, lo stupore e che facciano nascere un senso di meraviglia genuino, lontano dagli standard tecnologici a cui purtroppo sono abituati i bambini", hanno aggiunto. E l’organizzazione, questa volta, si può dire che sia davvero riuscita. I giovanissimi studenti hanno mostrato grandissimo entusiasmo per l’insolita avventura radiofonica, un entusiasmo che ha contagiato anche i radio spettatori, mai così numerosi come confermato da Emmerreci Radio.

"Abbiamo fatto il record assoluto di ascoltatori, e assieme agli insegnanti a fine mattinata abbiamo pensato che ci piacerebbe che quella di ieri fosse l’inizio di una collaborazione. L’idea è quella di organizzare l’anno prossimo qualche puntata ampliando se possibile il numero di classi partecipanti".

Claudio Bolognesi