Bologna, nasce in Fiera la scuola di Cucinella

Un padiglione destinato a 1.600 studenti di tre istituti firmato dall’archistar per la riapertura di settembre

Daniele Ruscigno è il delegato alla Scuola per la città metropolitana

Daniele Ruscigno è il delegato alla Scuola per la città metropolitana

Bologna, 7 agosto 2020 - Sarà l’architetto Mario Cucinella a firmare il padiglione Scuola in fiera che, da settembre, ospiterà i 1.600 studenti dell’Istituto di istruzione superiore Pier Crescenzi Pacinotti Sirani e dei licei Minghetti e Sabin. "Domani (oggi, ndr ) – annuncia Daniele Ruscigno con la delega alla Scuola per la Città metropolitana, padrona di casa delle superiori – incontrerò l’architetto che ci aiuterà in questo progetto che ha già visto una serie di ottime proposte da parte dei responsabili della sicurezza delle tre superiori. Ne siamo molto contenti".

Tre scuole, non più due come in un primo momento. Con il Sabin che si è aggiunto in corsa, malgrado il modulo di bioedilizia montato all’esterno che non avrebbe comunque scongiurato la rotazione delle classi, vietata però in epoca Covid.

Diecimila i metri quadri del padiglione 34 che, dal 14 settembre, con ingresso da viale Aldo Moro, di fronte all’Assemblea legislativa, accoglieranno 26 classi del Minghetti (le quarte e le quinte ginnasio perché molto numerose e una sezione di liceo); 26 classi del Sabin (il biennio molto corposo) e 18 del Sirani, la parte ‘sociale’ dell’Iis di via Saragozza.

Un’operazione con un costo di massima di circa 500mila euro. Ben 1.600 studenti che occuperanno una settantina di spazi tra aule e laboratori, per non parlare degli ambienti di servizio.

Un battaglione di ragazzi che va trasportato. Benché sia già ben servita, per la presenza della Regione, la zona avrà bisogno di un’iniezione extra di mezzi pubblici.

Dal tavolo in viale Aldo Moro con l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, le prime indiscrezioni parlano di 900mila chilometri in più autorizzati per il territorio metropolitano e di una 60 di autobus in più. È evidente che una fettina è destinata al trasporto degli studenti della fiera.

Spada di Damocle sull’operazione, l’arrivo, chiesto a gran voce da tutti (da Ruscigno ai sindacati ai presidi) di docenti e collaboratori scolastici in più da destinare alla ‘nuova’ scuola. Ieri poi è arrivato sul tavolo di Ruscigno il decreto da 360mila euro destinato all’edilizia leggera, fondi aggiuntivi che adesso si trasformeranno in ulteriori cantieri. Già partita, invece, la prima tranche da un milione e 300mila euro con interventi di edilizia leggera al Fermi, Aldini Valeriani, Righi, Veronelli, Salvemini, Keynes, Luxemburg, Archimede, Malpighi, Belluzzi Fioravanti, Galvani, da Vinci, Manfredi Tanari, Copernico e Aldrovandi Rubbiani. A questa vanno aggiunti i 900mila euro per il rifacimento dei bagni di Aldini Valeriani, Belluzzi Fioravanti, Keynes, Manfredi, Mattei e Luxemburg.

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