GIACOMO RIZZI
Cronaca

Scuola a Bologna: mancano amministrativi e bidelli: rischio malfunzionamento

L’allarme dei sindacati: “Situazione drammatica, registriamo un posto di ruolo autorizzato ogni 3 posti disponibili”

Manca il personale Ata a Bologna: scuola in difficoltà nella ripartenza di Settembre (foto di repertorio)

Manca il personale Ata a Bologna: scuola in difficoltà nella ripartenza di Settembre (foto di repertorio)

Bologna, 30 agosto 2024 - Gli Ata? Pochi e precari anche a Bologna e provincia. Ata, una sigla, che ai più dice poco se non fosse che sono fondamentali per far funzionare la macchina burocratico-organizzativa di ogni scuola. Si scrive Ata e si legge: Dsga-Direttore dei servizi amministrativi generale, segretarie, tecnici e collaboratori scolastici (una volta erano i bidelli). Sono il dietro quinte, ma in taluni casi anche il davanti, basta pensare alle dade, di ogni istituto.

Presidi: sono 11 quelli con doppio incarico

I numeri della tornata 2024-2025 sono impietosi. Al pari dello spaventoso ritardo nelle operazioni, dalle immissioni in ruolo alle supplenze, che li riguardano. Forse peggio rispetto a quello, già molto forte, che riguarda gli insegnanti. Tutti in mezzo al guado: la scuola inizia il 16 settembre, ma l’anno parte, per la burocrazia, l’1 settembre e la presa di servizio è lunedì 2.

Partiamo dalle assunzioni a tempo indeterminato. Secondo i calcoli dell’Flc Cgil, a Bologna su 492 posti disponibili, ne sono stati assunti ‘solo’ 151. Di cui 37 (su 106 posti vacanti) assistenti amministrativi, 6 (su 35) tecnici e 108 (su 351) dade.

Allargando l’orizzonte alla regione, su 213 posti liberi per Dsga, i ruoli sono 109; per gli assistenti ammnistrativi su 504 i ruoli sono 175. I tecnici su 224 ne hanno presi 40, infine le dade su 1.564, 548. All’appello manca tutta la grossa fetta dei precari.

Per Gabriele Caforio segretario provinciale Flc Cgil, "siamo ancora in attesa che si concluda la procedura valutativa dei facenti funzione Dsga per il passaggio all'area dei Funzionari ad Elevata qualificazione con l’assegnazione delle sedi. Attendiamo sia le convocazioni per le supplenze da prima fascia sia la pubblicazione delle graduatorie di terza fascia". Tutto ciò, accusa l’Flc Cgil, "potrebbe mettere a rischio l’utile costituzione della rete delle scuole per l’assegnazione delle supplenze da graduatoria di istituto". Infine gli istituti "non conoscono ancora i posti aggiuntivi in organico di fatto". Insomma, "un equilibrio precario che fa poggiare l’avvio dell’anno scolastico sulle spalle di tanti precari".

Duro l’attacco del segretario regionale della Uil Scuola, Serafino Veltri: "Assistiamo ad assurdo ritardo sui ruoli (speriamo pubblicati entro sabato 31) s (si dovrà prendere servizio il 2 settembre) e sulla pubblicazione delle graduatorie di terza fascia. Questo comporta il malfunzionamento delle segreterie per mancanza di segretari e la solita carenza di collaboratori scolastici". Purtroppo, denuncia Veltri, "ci saranno tanti plessi scolastici con un solo collaboratore scolastico: questa è una piaga insanabile che nuoce sulla sicurezza del personale e degli alunni".

Di fatto "registriamo un posto di ruolo autorizzato ogni 3 posti disponibili, addirittura il 25% in meno di nomine rispetto all'anno scorso. E’ una situazione drammatica. Anche se hanno autorizzato 2.266 posti Ata in deroga a livello regionale di cui 291 per Bologna, questi numeri non andranno a sanare le carenze organiche dei nostri istituti". Tutto ciò "aumenta la situazione di precarietà e di difficoltà in cui vivono le nostre scuole i posti liberi, a livello regionale, sono circa 4.000; nel bolognese sono più di 580 posti".